“Vendiamo emozioni”, Fausto Vanni torna a casa e riapre i negozi chiusi da anni

In aperta sfida alle incertezze del mercato e del momento, il marchio si ridivide per moltiplicarsi
“Qui non vendiamo vestiti, vendiamo emozioni“. E’ con l’entusiasmo della prima volta che Fausto Vanni commenta quello che potremmo definire un ritorno a casa. Uno dei due “rami” dello storico marchio Guelfa, che in questi anni aveva provato a sperimentare il ricongiungimento di tutti i punti vendita nell’unico mega store di All Goods, di fronte alla Coop, in aperta sfida alle incertezze del mercato e del momento, si ridivide per moltiplicarsi torna là dove è nato, sulla Tosco Romagnola, in via Francesca Sud. Due dei 3 negozi di Ponticelli e Montecalvoli erano stati infatti lasciati alcuni anni fa.
E ora, proprio nella difficile crisi dell’economia legata al coronavirus, sono pronti a tornare. Il cognome è lo stesso, Vanni e i luoghi sono quelli dove l’epopea del marchio Guelfa fece il “salto” di qualità negli anni del boom. Sono solo passati alcuni anni. Nel mezzo un ripensamento, o per meglio dire una sperimentazione. “L’operazione fatta alcuni anni fa – spiega Fausto Vanni, uno degli storici titolari del marchio Guelfa – ci ha fatto guadagnare pezzi di mercato, facendoci però perdere il contatto con una parte importante della nostra clientela storica. Ho capito che dovevo muovermi verso una progettualità che guardasse anche al passato, ripensandolo. Ed ecco questo ritorno a casa, in questi locali che aprimmo ormai nel 1977”.
I due spazi, intitolati “Fausto di Guelfa”, inaugureranno ufficialmente i nuovi allestimenti venerdì prossimo alle 18,30, con uno staff parzialmente rinnovato del quale farà parte anche il figlio di Fausto, Luca Vanni. “Un’avventura per me – dice Luca, che si dividerà fra questo e un altro lavoro nel settore calzaturiero –, quella di ritrovarmi a lavorare e a creare tutto questo con mio padre. Qualcosa che è in un certo senso sempre stato nell’aria ma che adesso si realizza”.
Avventura che nasce in un momento certo non roseo del Belpaese, in piena crisi post Covid, ma anche del settore moda, sempre più aggredito dal mercato virtuale. “Il negozio di Ponticelli sarà dedicato alle grandi firme e all’altissima qualità alla quale i nostri clienti sono abituati – dice Fausto –. Mentre Montecalvoli sarà lo spazio dell’outlet, delle occasioni, con uno sguardo al mondo giovanile. Chi viene da noi si confronta con un’esperienza decennale incomparabile con internet. Quando cerchi un capo di alta qualità lo vuoi toccare, vedere dal vivo, provartici dentro. Tutto questo l’on line non può darlo e lì, invece, ci siamo noi con la nostra storia. Qui non viene chi vuole coprirsi, qui viene chi si vuole vestire”.