Coronavirus, 108 test negativi alla Rsa Del Campana Guazzesi: inizia la Fase 2




Il riavvicinamento sarà graduale: incontri divisi da un vetro
Dopo che lo screening sierologico fatto il 6 e 7 maggio su tutti gli anziani e operatori (per un totale di 108 test) ha dato un esito negativo al covid 19, anche la Rsa Del Campana Guazzesi di San Miniato ha deciso di passare alla Fase 2: con tutte le precauzioni del caso, gli ospiti potranno vedere i parenti.
Il riavvicinamento sarà graduale per non vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi e così dal 13 maggio iniziano gli incontri al di là del vetro. E’ stata individuata una zona di incontro (l’atrio al piano 0 adiacente la terrazza) e i familiari che desiderano vedere i propri cari dovranno prendere un appuntamento con le animatrici, a cadenza di mezz’ora e venire uno per volta. L’animatrice provvederà ad accompagnare l’anziano all’incontro: il residente all’interno della struttura (al di là della vetrage), il parente verrà fatto entrare dal cancello del giardino e potrà comunicare con il proprio congiunto attraverso il vetro della porta finestra, restando comunque all’esterno (nel giardino) entrambi con la mascherina. Alla fine del colloquio il residente sarà riaccompagnato al proprio piano di appartenenza, mentre il parente uscirà dal giardino.
I familiari infatti non vedono i parenti dall’inizio di marzo, quando in via precauzionale è stato chiuso l’accesso alla residenza sanitaria. “Da subito – spiegano gli operatori – abbiamo chiamato i parenti per proporgli di effettuare le video chiamate con i loro familiari a partire da lunedì 9 marzo. All’inizio le video chiamate venivano effettuate solo dalle animatrici con il cellulare, successivamente la direzione ha acquistato un tablet, che è stato messo a disposizione di tutti e da quel momento le video chiamate sono state fatte anche dalle fisioterapiste, infermiere e operatrici. Nei mesi di marzo ed aprile sono stati coinvolti 17 anziani che hanno fatto 58 video chiamate, ad aprile ne abbiano fatte ben 75″.
Da questa settimana però, in completa sicurezza, sarà possibile attenuare l’attuale isolamento in cui vivono gli anziani da molto tempo. Le relazioni potranno quindi essere riprese non solo con un video, come era successo fino ad ora, ma di persona, anche se sarà il vetro a separare gli affetti, i baci e gli abbracci.