Trading e controllo delle emozioni: alcuni consigli per non farsi sopraffare

30 dicembre 2019 | 09:53
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Trading e controllo delle emozioni: alcuni consigli per non farsi sopraffare

Per fare trading online bisogna essere un po’ psicologi e l’aver maturato una certa esperienza nel campo: fattori che possono determinare ora il successo, ora l’insuccesso di un investimento. Nell’approcciarsi al trading online è naturale cercare di sviluppare alcune strategie che permettano di guadagnare di più con il minor sforzo. Quello che non viene detto è che questa operazione deve essere fatta gestendo le emozioni, disciplinandole, per fare in modo che non prendano il sopravvento. Un’abilità necessaria quanto l’intuito.

Bisogna ricordare che nel trading si susseguono momenti di attività a momenti di perdita: questo è fisiologico e all’investitore è richiesta presenza e velocità nel prendere decisioni.
Tutto deve essere ponderato fin dalle prime mosse: occorre un vero e proprio piano in cui siano indicati i comportamenti più opportuni in caso di difficoltà. L’obiettivo è fare le scelte migliori senza lasciare niente all’azzardo. Chiunque voglia diventare trader deve prepararsi, prima di tutto, a fare i conti con la propria emotività.

Tra gli effetti collaterali degli errori di valutazione indotti da emozioni non controllate c’è la perdita di denaro. Ed è opportuno non scherzare con quello che può diventare un problema grosso.
In principio, c’è la paura. Naturale che schemi complessi, grafici e tante, troppe informazioni, spaventino un po’. Ma al timore deve seguire la voglia di andare oltre, di capire, di aprirsi a posizioni potenzialmente redditizie.

La paura va capita e va capito se è mossa dalla mancanza di coraggio verso qualcosa di nuovo. Bisogna ricordarsi che il trading è un’opportunità, non una minaccia. Serve solo sapere quello che si fa, evitare di muoversi da sprovveduti e limitare così i rischi, avvantaggiandosi pianificando le mosse migliori e più prudenti.

Un’altra emozione profonda da tenere a bada è l’avidità: c’è un momento in cui bisogna lasciare il campo e mettere al sicuro i profitti – e questo momento deve essere riconosciuto. Succede invece che persino i trader con esperienza facciano fatica a staccarsi dal monitor quando le cose sembrano girare bene: una forma mentis che purtroppo ha rovinato molte persone, divenute in breve tempo come ‘drogate’ dal trading online. Non ci si deve fidare delle sensazioni: i mercati sono asettici e cambiano secondo fattori precisi che con l’emotività non hanno nulla a che fare.