Una lampada dimmerabile è generalmente definita “lampadina varia – luce”, ed è un tipo di lampada che permette di regolare la potenza dell’illuminazione attraverso un apposito regolatore elettronico, decidendo se utilizzare tutta la potenza della lampadina o una inferiore in tutta libertà. Ed infatti, la parola dimmerabile deriva dall’inglese, e precisamente dal verbo “to dim”, che nella lingua italiana significa “abbassare” appunto.
Elemento essenziale di queste lampade sono i regolatori di luminosità, che possono avere diverse forme e modalità di utilizzo: ci sono regolatori che hanno un pulsante (a pressione o a rotella ad esempio); altri che hanno un sensore touchscreen; ma anche sistemi di illuminazione più avanzati, che permettono di collegare il regolatore di luce a diversi dispositivi, potendo così regolare l’intensità luminosa anche a distanza, comodamente seduti sul divano. Si pensi ad esempio alle diverse app per smartphone messe in commercio negli ultimi anni, che permettono di regolare le luci delle proprie lampade a distanza.
Come installare una lampadina LED dimmerabile
Per utilizzare una lampadina LED dimmerabile è necessario prima di tutto installare il regolatore di luminosità. Esistono diversi modelli di regolatori in commercio, che variano a seconda del tipo di lampada a cui devono essere collegati. In particolare, è molto importante sapere infatti che i trasformatori LED dimmerabili possono avere diverse potenze, ed è quindi necessario assicurarsi di sapere quante e quali tipi di lampadine saranno alimentate, per acquistare il trasformatore più adatto.
È inoltre consigliabile collegare solo un apparecchio al regolatore di luminosità, al fine di evitare il fenomeno della luce ad intermittenza o rumori fastidiosi, che possono verificarsi anche se il trasformatore non viene installato nel modo corretto (ciò in alcuni casi può portare al danneggiamento o alla rottura della lampada).
Montare una lampada dimmerabile non è un’operazione molto complessa, tuttavia, chi non riesce o ritiene di non avere le competenze per procedere da solo a montare questo tipo di lampada, può sempre fare contattare un elettricista professionista che farà il lavoro.
Tipi di lampade dimmerabili
Esistono diversi tipi di lampade dimmerabili (ma anche faretti, lampadari, piantane con regolatori di potenza e tanti altri dispositivi). D’altra parte, la tecnologia in questo campo ha fatto negli ultimi anni dei veri e propri passi da gigante.
Tra le lampadine dimmerabili più diffuse ci sono quelle dotate della tecnologia LED, come ad esempio le lampadine LED E27. Queste lampadine hanno il vantaggio di avere un attacco che si adatta a molti tipi di portalampade, sia grazie alla sua forma che alle sue dimensioni (è infatti il tipo di lampadina che si trova nella maggior parte dei lampadari domestici).
Le lampadine a LED dimmerabili sono ideali per creare giochi di luce o l’atmosfera desiderata; ma il loro utilizzo è ormai anche molto diffuso anche per evidenziare elementi decorativi. Ad esempio, spesso vengono utilizzate per illuminare le opere d’arte o le sculture, proprio perché possono essere impostate per offrire diversi livelli di luminosità, richiamando l’attenzione del pubblico.
I vantaggi di utilizzare lampadine LED dimmerabili
Avere una lampada a LED dimmerabile, permette di ottenere diversi vantaggi. Il più evidente, è senza dubbio rappresentato dalla possibilità di ridurre l’intensità delle lampadine LED mediante il regolatore di luminosità.
Ma non c’è solo questo, infatti le lampadine a LED dimmerabili generalmente durano più a lungo di una lampadina normale, e consentono una migliore gestione del consumo energetico, permettendo allo stesso tempo sia di risparmiare sulla bolletta della luce, sia di rispettare l’ambiente diminuendo le emissioni di calore.
Inoltre, con una lampada a LED dimmerabile è possibile creare il comfort e l’atmosfera adatta ad ogni momento, senza dover sostituire le luci.