Pd e Sinistra: “Da Tmm atto gravissimo”

17 giugno 2018 | 10:52
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Pd e Sinistra: “Da Tmm atto gravissimo”

“Quello messo in pratica dalla Tmm di Pontedera è un atto gravissimo”. Così il segretario provinciale del Pd di Pisa, Massimiliano Sonetti. 

“I lavoratori – dice – sono costretti a subire ancora: prima per tutta la storia sul loro posto di lavoro, che purtroppo conosciamo bene. Poi addirittura una richiesta di danni di ben 1 milione di euro per un presunto blocco all’ingresso dell’azienda. Ci schieriamo dalla loro parte, senza se e senza ma. E il nostro lavoro per garantire loro un futuro migliore prosegue, assieme alle altre istituzioni che non hanno fatto mancare il loro sostegno”.
Sul tema anche il segretario provinciale di Sinistra Italiana, Ettore Bucci. “L’atteggiamento della proprietà della Tmm – dice – si dimostra arrogante e irresponsabile, dopo essere stata gravemente assenteista. Dopo aver ostacolato un passaggio di proprietà che avrebbe garantito la ripresa della produzione, dopo una serrata (estate 2017) che ancora grida vendetta e che ha spinto gli operai e le operaie al presidio permanente, la richiesta di un milione di euro per danni è davvero l’ultima tappa di un percorso vergognoso, che ha visto anche il silenzio della Piaggio su un comparto del proprio stesso indotto”. “Attraverso il nostro segretario e deputato, Nicola Fratoianni – prosegue . stiamo verificando le possibilità di un intervento parlamentare sulla vicenda. Siamo con la Fiom, che ha sostenuto con forza il presidio anche nei tempi più duri, e con la comunità delle lavoratrici e lavoratori, che da tempo hanno avviato un ragionamento su una cooperativa di produzione”. A detta di Sinistra Italiana, “la storia si inserisce tristemente nel novero degli atti di arrogante presunzione di un mondo padronale disinteressato verso la creazione di lavoro e verso lo stimolo dei circuiti economici locali”.
La richiesta di danni, pari ad un milione di euro, è pervenuta a 26 degli operai del presidio e al segretario provinciale della Fiom. I danni consisterebbero nel mancato accesso dei proprietari allo stabilimento. “Condividiamo e condivideremo la lotta radicale e non violenta dei lavoratori – chiude Bucci – Sosterremo i progetti di rilancio della produzione che garantiranno il reddito e la ripresa del circuito economico virtuoso legato alla fabbrica”.
Anche tutta la Cgil Toscana è vicina ai 26 lavoratori e lavoratrici della Tmm di Pontedera, al segretario della Fiom Cgil di Pisa e alla Fiom Regionale, colpiti dall’atto di citazione. “Per la Cgil Toscana – si legge nella nota – ora più che mai serve l’unità di tutto il sindacato per tenere testa a questo irriflessivo atto che si auspica venga immediatamente ritirato. La Cgil Toscana seguirà da vicino la vertenza rimanendo a stretto contatto con il segretario della Fiom Toscana e con il presidente della Regione, Enrico Rossi, a cui va tutta la stima per l’autodenuncia. La Cgil Toscana auspica che tutti i soggetti istituzionali e politici prendono analoghe iniziative per sostenere le lavoratrici ed i lavoratori e riportare il confronto sul terreno sindacale”.