Amici per la pelle, sul podio S. Croce e Ponte a Egola






Un tifo da stadio. Quello che accompagna Amici per la Pelle 2016 al momento della premiazione e l’auditorium della fiera di Milano, a pochi passi dagli stand di Lineapelle, è in fibrillazione. Scorrono le immagini dei lavori dei ragazzi e per ciascuna c’è un gran boato: cori e acclamazioni, uniti ai fischi delle scuole “avversarie”. Ospite d’eccezione, seduta in prima fila, c’è Anna Falchi.
Ai ragazzi del comprensorio è mancato solo il gradino più alto del podio: secondo e terzo posto vanno rispettivamente a Santa Croce (leggi qui Amici per la Pelle, i lavori a Santa Croce ) e Ponte a Egola (leggi qui Amici per la Pelle, il Buonarroti fa sul serio – Foto ). Si è chiusa così la quinta edizione del concorso Amici per la Pelle, che oggi ha portato oltre mille studenti alla fiera Lineapelle di Milano, di cui quasi 600 arrivati dal Valdarno. Al primo posto si è classificato l’istituto Pironti di Montoro (Avellino) con l’opera Mariella: raggio di sole, al secondo i ragazzi dell’istituto Banti di Santa Croce con Un risveglio a sorpresa, mentre al terzo il Buonarroti di Ponte a Egola con Mucha. Il premio della critica, invece, premia l’istituto Guarini di Solofra con l’opera dal titolo piazza del Campidoglio. Premio consegnato dalle mani di Anna Falchi, la bella attrice con la quale anche i sindaci di Castelfranco, San Miniato e Fucecchio hanno saputo resistere alla tentazione del selfie. Insieme a Gabriele Toti, Vittorio Gabbaini e Alessio Spinelli, erano presenti alla cerimonia anche le prime cittadina di Santa Croce e Santa Maria a Monte, Giulia Deidda e Ilaria Parrella.
“Non fatevi sopraffare dalla tecnologia” ha dichiarato prima della premiazione il vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca, dedicando un pensiero anche a Mariella, una bambina dell’istituto Montoro, vincitore di questa edizione, scomparsa prematuramente nei giorni scorsi. Prima della consegna dei riconoscimenti, inoltre, l’attenzione dei ragazzi è stata catturata dai numeri del mago Gianluca, reduce dall’edizione 2015 di Italia’s got talent.
Dal nostro inviato a Lineapelle
Giacomo Pelfer