
Bollette in ritardo, recapitate agli utenti una settimana dopo la scadenza. Sono quelle di Acque Spa, che avrebbero dovuto essere pagate entro il 28 dicembre 2015 e che, invece, sono arrivate nelle cassette dalla posta solo in questi giorni, a cavallo dell’Epifania.
Sono tante le segnalazioni raccolte tra i cittadini del comprensorio che, nell’arco di questa settimana, si sono visti arrivare a casa una bolletta già scaduta. Un ritardo stavolta non imputabile a Poste Italiane, né alla stessa Acque Spa, bensì alla società privata alla quale il gestore ha affidato il servizio di recapito agli utenti. Un inconveniente che comporta in questi casi una piccola mora di pochi centesimi. Una piccolissima cifra, ma che rappresenta comunque un aggravio del tutto ingiustificato e che gli utenti hanno tutto il diritto di non pagare.
Per evitare la mora, quindi, Acque Spa ricorda che è possibile inviare una mail all’indirizzo info@acque.net, oppure conttattare il call center di Acqua al numero 800 982 982 da telefono fisso e 199 240 369 da telefono mobile. Accertato il ritardo si otiene una proroga della scadenza di 14 giorni.