
Dal 5 gennaio al 5 marzo. Con l’inverno appena iniziato, iniziano anche i saldi di fine stagione che sono di stagione, però. Come accade ormai da qualche anno, l’ultimo giro di shopping di Natale, quello per la Befana, coincide con gli sconti, occasione per gli acquirenti alle prese con la crisi, boccata d’ossigeno per i commercianti.
“Calcoliamo una spesa media di 385 euro a famiglia, qualche euro in più rispetto allo scorso anno – spiega Federica Grassini, presidente di ConfcommercioPisa e di Federmoda Toscana -. Le vendite di Natale hanno registrato un leggero aumento rispetto allo scorso anno. Niente di straordinario, siamo ancora molto lontani dai livelli pre-crisi ma si intravede un primo spiraglio di luce che incoraggia ad andare avanti. Soprattutto se le temperature torneranno ad abbassarsi, i saldi saranno un buon banco di prova per capire se l’abbigliamento sia fuori dalla lunga crisi che ci ha fortemente penalizzati”. Finora, infatti, secondo Grassini, la stagione eccezionalmente mite non ha invogliato all’acquisto di cappotti, sciarpe, guanti e attrezzature da sci. “In pratica l’inverno non è ancora arrivato e noi ci ritroviamo già con i saldi alle porte. Una stortura che condiziona anche le vendite di Natale e che l’80 per cento delle imprese al dettaglio chiede a gran voce di correggere spostando l’avvio dei saldi almeno a fine gennaio”.
Alla vigilia dei saldi il sentimento delle imprese pisane si conferma comunque positivo. Secondo il Centro Studi di ConfcommercioPisa saranno oltre 109mila le famiglie della provincia di Pisa che approfitteranno dei saldi per un giro d’affari intorno ai 40 milioni di euro. Gli sconti si aggireranno tra un 30 per cento e un 50 di media. Secondo le ultime stime di Confcommercio è in crescita di oltre 4 punti la percentuale di consumatori intenzionata ad approfittare delle vendite in saldo, complessivamente più del 55 per cento degli italiani. Ad essere acquistati saranno per la stragrande maggioranza capi di abbigliamento, calzature, accessori, biancheria intima e articoli sportivi. “Fare molta attenzione agli annunci di sconti eccessivi e puntare sulla qualità che è il miglior risparmio, sui prodotti made in Italy, rivolgendosi ai negozi abituali e di vicinato che rispondono in prima persona dei prodotti venduti in saldo” è l’appello di Federica Grassini ai consumatori pisani. I saldi estivi sono in programma dal 2 luglio al 31 agosto.