Empoli Pistoia, inaugurata la nuova centrale 118

14 dicembre 2015 | 14:29
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Empoli Pistoia, inaugurata la nuova centrale 118

La centrale 118 Empoli-Pistoia svolge il coordinamento regionale della funzione sanità maxiemergenza e, a breve, saranno aggiunte ulteriori postazioni e una avveniristica sala di unità di crisi multimediale a servizio dell’intero territorio regionale e del dipartimento di protezione civile nazionale in caso di maxiemergenza.

Ma la struttura che ha sede nell’Ausl 3 funziona tutti i giorni, per tutte le 24 ore. Operativa da maggio, è stata inaugurata oggi 14 dicembre, in quanto alcuni lavori non erano ancora stati terminati.

L’inaugurazione

All’inaugurazione erano presenti le massime autorità istituzionali e politiche regionali e locali, tra questi l’assessore regionale alla tutela dell’ambiente con delega anche alla protezione civile Federica Fratoni, i sindaci, i presidenti delle conferenze dei sindaci di Pistoia e della Valdinievole, Enrico Sostegni della terza commissione regionale sanità e politiche sociali, l’assessore Davide Spalletti in rappresentanza degli amministratori dell’area empolese e tutte le associazioni di volontariato oltre ai rappresentanti della prefettura, della questura, della protezione civile e dei vigili del fuoco. Sono anche intervenuti Federico Federighi, capo servizio emergenza sanitaria e assistenza alla popolazione dipartimento nazionale protezione civile e Stefano Cinquini, responsabile Toscana-Marche-Umbria di Telecom Italia/Tim, oltre a Paolo Morello Marchese, commissario Asl Toscana Centro, il direttore del dipartimento di emergenza e urgenza Piero Paolini, il vicedirettore del dipartimento Alessio Lubrani e responsabile del 118 di Empoli, la coordinatrice infermieristica della Centrale Laura Selmi e il responsabile infermieristico della centrale Fabio Pronti oltre a tutto il personale, tecnico e sanitario della Centrale.

I lavori

I lavori sono iniziati nel dicembre 2014 e terminati nell’agosto 2015 e hanno avuto un costo complessivo di 269mila euro finanziati in quota parte (euro 180mila) dalla Regione Toscana. I lavori di adeguamento e ampliamento sono stati minimali, sia dal punto di vista strutturale che economico e ciò nonostante è stata realizzata un’opera dai contenuti tecnologici di altissimo livello e per certi aspetti unici nel panorama nazionale. Dal punto di vista funzionale è stata suddivisa in due aree: una (nel vecchio pronto soccorso) che comprende le sale riunioni dove si riunisce la Unità di Crisi quando viene attivata in presenza di eventi catastrofici (l’ultima volta si è riunita lo scorso 5 marzo per la tempesta di vento). Le sale possono essere rapidamente adattate per ospitare ulteriori postazioni di rete, radio ed elettriche. Sono poi presenti gli uffici di supporto e amministrativi e di formazione per il personale. L’altra area è costituita dalla parte operativa vera e propria trattandosi del “cuore pulsante dell’intera struttura” con il locale degli apparati tecnologici. Gli ambienti sono areati e illuminati avendo presenti le attività specifiche svolte all’interno della Centrale, considerando che il personale deve stare molte ore fermo a un monitor con una cuffia telefonica in testa e che i turni devono coprire le 24 ore. Molta attenzione è stata quindi dedicata agli spogliatoi, ai servizi igienici provvisti di doccia, alle aree dove è possibile ristorarsi e fare delle pause. Gli standard di sicurezza sono al massimo e la Centrale può operare anche in caso di black out elettrici e telefonici.

Le chiamate

Nell’area operativa ci sono 20 postazioni alle quali arrivano le richieste di soccorso che sono circa 115mila all’anno, con una media di 315 al giorno e l’attivazione di circa 88mila mezzi di soccorso, tra i quali 11 automediche, 3 ambulanze infermieristiche e 33 ambulanze dotate di defibrillatori delle associazioni di volontariato e della Cri. La Centrale coordina un territorio di 2mila chilometri quadrati, per un totale di 37 comuni (22 dell’area pistoiese e 15 dell’empolese) e quasi 550mila abitanti. La cartografia dei soccorsi è stata articolata in sei zone: Pistoia, Valdinievole, Montagna pistoiese, Empoli, Valdarno, Valdelsa. All’interno dell’area operativa sono presenti 3 infermieri, 2 operatori tecnici ed un medico nelle 24 ore. L’ulteriore personale è nelle ore diurne in particolare un operatore si occupa della Maxiemergenza e un altro del trasporto ordinario. In totale nella Centrale operano 21 infermieri, 19 operatori tecnici e 10 medici che di alternano nell’attività di centrale e nei soccorsi sul territorio.