“Siamo ancora in piena crisi, non è ancora cambiato niente anche se si registrano miglioramenti sulle esportazioni e si spera che il Jobs act riporti il lavoro”.
A dirlo è il presidente della Cna della provincia di Pisa Matteo Giusti che aggiunge “Dal 2008 al 2015 la Cna ha perso il 10per cento della aziende iscritti, perché hanno chiuso o perché sono fallite. Oggi abbiamo circa 4000 imprese iscritte nel 2008 ne aveva 4500. Dal punto di vista occupazione – continua Giusti – la situazione è andata anche peggio perché le aziende hanno perso circa il 20 per cento degli addetti. Se da un lato chi lavoro con l’estero ha visto un po’ di ripresa dall’altro rimane il problema della aziende che lavorano con i mercati interno. L’edilizia ad esempio negli ultimi anni ha visto dimezzare le aziende ed uno dei settori più in crisi. Anzi la flessione secondo i dati tra il 2013 e il 2014 nell’edilizia è continua e si è registrato la chiusura in provincia di Pisa di altre 70 aziende”. Non solo a livello Toscano in un anno si sono perse 1776 imprese artigiane. “Per chiudere il quadro – spiega ancora Giusti – nel comprensorio del Cuoio notiamo una certa ripresa per le aziende che lavorano con l’estero però è limitata a chi lavora con il mercato americano e cinese”. (g.m.)