
I sigilli potrebbero essere apposti già questa settimana. Per questo, stamattina 10 marzo, la Cisl di Pisa ha presidiato l’hotel di Pisa, a San Giuliano Terme, insieme ai lavoratori in sciopero. Sono 18 i dipendenti, non riscuotono lo stipendio da settembre, salvo sporadici acconti. E l’affitto della struttura non viene pagato da più di un anno.
“Nei mesi scorsi – spiega il sindaco Sergio Di Maio presente al presidio insieme al vicesindaco Franco Marchetti – l’amministrazione ha cercato di svolgere un ruolo di mediazione ai tavoli di confronto organizzati nelle scorse settimane dalla Prefettura di Pisa sulla situazione dell’Hotel Pisa. Già durante la campagna elettorale avevo incontrato i dipendenti che mi avevano esposto le loro perplessità sulla gestione economica: un rapporto che è poi proseguito nei mesi scorsi. L’intenzione era quella di salvaguardare i posti di lavoro ed evitare ulteriori ricadute negative sull’economia di tutto il territorio.
Purtroppo ieri la situazione è precipitata e ogni speranza di mediazione è definitivamente tramontata”. Così la Cisl ha proclamato tre giorni di sciopero, anche se servirà a poco, a questo punto. “Non posso che esprimere tutta la mia solidarietà e quella di tutti i sangiulianesi ai dipendenti dell’Hotel Pisa – ha aggiunto il sindaco -: l’impegno dell’amministrazione sarà quello di continuare a seguire l’evolversi della vicenda e verificare con il liquidatore ogni possibilità per salvaguardare i loro interessi. La speranza è quella di riuscire a riaprire la struttura affidandola a un gestore capace di affrontare gli investimenti necessari e di presentare un vero piano imprenditoriale”.