Imprese “rosa” più che raddoppiate in due anni

Cresce il numero delle imprese femminili nel territorio pisano. Secondo i dati raccolti da Unioncamere Toscana, nel 2014 sono 9.500 le imprese femminili registrate, con una forte incidenza di giovani donne che hanno deciso, come si dice in questi casi, di mettersi in affari. Tre imprese rosa su cinque sono nate negli ultimi quindici anni.
“I dati dimostrano che negli anni, le donne stanno guadagnando spazi sempre più significativi nel tessuto produttivo – spiega Federica Grassini, donna, imprenditrice, presidente di ConfcommercioPisa – perché sono dinamiche, attente al mercato, privilegiano settori in espansione come turismo, commercio, accoglienza, cultura, servizi alla persona”.
Il settore più rappresentativo, è quello del commercio con 2.237 aziende registrate, seguito dall’agricoltura con più di mille imprese e dagli altri servizi alla persona e il turismo. Il maggior numero di imprese rosa è concentrato nei comuni di Castelnuovo Val di Cecina, Chianni e Pomarance, Riparbella e Monteverdi Marittimo, territori dove circa un’mpresa su tre è guidata da una donna. Le imprese femminili nella provincia di Pisa hanno una percentuale del 22per cento di poco più bassa di quella regionale. In Toscana infatti nascono 20 imprese rosa al giorno, 14 capitanate da italiane, 4 da extra comunitarie, 1 da donne europee. Al 31 dicembre 2014 le imprese iscritte alle camere di commercio toscane sono 93.746 e rappresentano il 23per cento delle imprese totali, un valore superiore a tutte le regioni del nord.
ConfcommercioPisa è molto vicina alle istanze delle donne, come confermato dalla recente collaborazione con la Casa della Donna di Pisa. “L’intreccio virtuoso tra imprese, donna e cultura – annuncia Valeria Di Bartolomeo, imprenditrice e presidente del consiglio comunale per le pari opportunità di Pisa – è confermato anche per l’iniziativa in programma venerdì 13 marzo A Tempo di Donna – percorsi di danza e vita alle 18,30 al ristorante La Pergoletta di Pisa, organizzata in collaborazione con la scuola di danza Ghezzi e l’associazione Arteficium, con la partecipazione di Stefania Zuccelli, direttrice della scuola Ghezzi, l’assessora alle pari opportunità Marilù Chiofalo. Moderatrice Maria Chiara De Neri”.