Con il bando, Grazia è tornata a casa: “Ero dovuta scendere a Ponticelli”

19 marzo 2018 | 13:33
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Con il bando, Grazia è tornata a casa: “Ero dovuta scendere a Ponticelli”

Nel centro storico di Santa Maria a Monte non tutti sono “nuovi”. Ci sono anche i ritorni, come quello di Grazia Carli e del suo “Ragazzi d’Italia”, che tanti anni fa si trasferì dalla collina a Ponticelli e adesso, sulla scia dei primi bandi del ‘Borgo che Vorrei’ dedicati al commercio, è tornata ‘a casa’.

“Questo è un negozio storico, che è nato con mia madre cinquant’anni fa con un nome diverso” ci racconta Grazia, all’interno della bottega riaperta al numero 56 di corso Carducci. “Ho sempre lavorato benissimo in centro e sono praticamente cresciuta qui dentro, poi il paese è decaduto e sono dovuta scendere a Ponticelli. Ho creato il negozio ‘Ragazzi d’Italia’, in trent’anni diventato anche famoso nel comprensorio. A seguito di questi bandi ho deciso di tornare quassù, che per me vuol dire davvero tornare a casa, dato che abito proprio sopra il mio negozio”. Un negozio che in reatà… sono due. Comunicante con la bottega di Ragazzi d’Italia, infatti, c’è un altro fondo in cui fa bella mostra di sé un’esposizione di mobili antichi. “Mio marito, già falegname, da tempo si dedica a restaurare vecchi mobili – spiega Grazia –. Sono abbastanza contenta perché la gente sembra aver recepito bene questi ritorni a Santa Maria a Monte. C’è ancora molto da lavorare, provando a rendere maggiormente comodo e ricettivo il paese per tutti quelli che vogliono venire a fare un giro in centro. So che si sta lavorando in questa direzione e credo sia un bene”.