Si alza il sipario sulla festa del teatro verso il ritorno del Dramma Popolare

Primo appuntamento venerdì sera (21 giugno) con "Poveri noi"

Si alza il sipario sulla Festa del Teatro 2024 che culminerà, come da tradizione, con il Dramma Popolare. In scena, venerdì  (21 giugno) alle 21,30, nel giardino de La Cisterna Poveri noi – Storia di una famiglia nella tragedia della guerra di e con Silvia Frasson che racconta la storia dal punto di vista della figlia Savina. Sono le sue parole, i suoi ricordi di bambina, sia quelli dolci della campagna emiliana, sia quelli strazianti del momento in cui la mamma fu arrestata dalle SS.

Adottare lo sguardo di una bambina sulle atrocità della guerra dà la possibilità di usare un linguaggio semplice e diretto nel quale tutti si possono riconoscere. Prova generale per le scuole giovedì alle 21,30. Poi il 25 giugno Figlio, non sei più giglio con Daniela Poggi e Mariella Nava. Quindi il 27 giugno con Il libro dei Numeri con Angela Torriani Evangelisti e Riccardo Massai. Si prosegue con Giobbe, storia di un uomo semplice, il primo luglio con Roberto Anglisani.

Avanti il 4 luglio con In nome della Madre di Erri De Luca con Patrizia Punzo. L’8 luglio è la volta di Celeste, testo e regia Fabio Pisano. Infine Topi l’11 luglio del collettivo Usine Baug. Quindi riflettori puntati sul Dramma: Chi sei tu? la Sfida di Gerusalemme, versione teatrale del diario del viaggio in Terra Santa di Éric-Emmanuel Schmitt. L’autore, e quindi lo spettacolo, indaga la città dei tre monoteismi, cercando tra le sue vie piene di storia e di suggestioni una parola credibile di pace. Gli incontri e i luoghi, veri coprotagonisti della messa in scena, sono evocati con gli interventi musicali dal vivo, con le scene, con l’ensemble di interpreti. L’opera andrà in scena in piazza Duomo dal 20 al 24 luglio ed è un’occasione per dirsi in pubblico la complessità e l’urgenza della provocazione che giunge dalle terre di Israele e Palestina. Firma la regia dello spettacolo Otello Cenci. Nel cast spicca il nome dell’attore Ettore Bassi. Musiche eseguite dal vivo da Mirna Kassis, Matteo Damele, Filippo Dionigi, Tomas Milner. Con la partecipazione in video di Eric-Emmanuel Schmitt. Lo spettacolo è frutto della sinergia, nella produzione, fra Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Centro Teatrale Bresciano e Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato.

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