Il presepe di san Francesco da Greccio a San Romano

Quattro incontri, uno all’anno dal 2023 al 2026, dedicati al santo di Assisi e con un focus iniziale sul presepe di Greccio. Si parte venerdì 1 dicembre, a 800 anni dall’approvazione della Regola per mano del papa Onorio III e dalla realizzazione del presepe di Greccio, il secondo nel 2024 in ricordo del dono delle stimmate ricevuto da Francesco a La Verna, il terzo a 800 anni dalla stesura de Il Cantico delle creature, l’esaltazione del Creatore attraverso le sue creature, a partire da quelle più umili come l’acqua e il fuoco e infine l’ultimo nel 2026, in occasione della Pasqua di Francesco, 1226 anni dopo la morte del Santo di Assisi. Dunque un progetto tematico che vedrà coinvolti storici dell’arte, con una riflessione sul Natale di Greccio.

Il primo incontro legherà strettamente le scene della Natività, ricostruite da Francesco come prima rievocazione della nascita di Gesù, al Presepe di San Romano.

L’iniziativa sul tema “La tradizione francescana dei presepi: da Greccio al Convento di San Romano” è alle 17,30 nella sala medicea del convento dei frati minori a San Romano: dopo i saluti delle autorità padre Mario Panconi si concentrerà su “Il Convento di San Romano, l’idea spirituale originaria”. A seguire Isabella Gagliardi, presidente di Arco di Castruccio, proporrà un’analisi sul simbolo del presepe e sulla sua genesi.