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“Siamo tutti nel Truman Show”, Paragone e i pericoli della modernità

24 settembre 2023 | 15:17
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“Siamo tutti nel Truman Show”, Paragone e i pericoli della modernità
“Siamo tutti nel Truman Show”, Paragone e i pericoli della modernità
“Siamo tutti nel Truman Show”, Paragone e i pericoli della modernità

“Anche io non muovo un passo senza Google maps, ma mi sono fatto delle domande”

“Anche io non muovo un passo senza Google maps, ma mi sono fatto delle domande”. Tipo chi ha autorizzato il motore di ricerca a fare questo o quanti dati personali sono diventati di dominio pubblico. E’ passato anche da qui il viaggio di Gianluigi Paragone alla scoperta della modernità, quella che racconta nel suo libro Moderno sarà lei, presentato in una serata evento a Santa Maria a Monte.

Il giornalista ed ex senatore ha fatto un lungo parallelismo con The Truman Show, la vita spettacolo di un giovane uomo che a un certo punto si ribella. “Tu sei la star, tu sei vero, tu sei libero in questo mondo in cui hai tutto” sono le frasi con cui Paragone collega la vita sotto i riflettori di Truman, alla nostra per i motori di ricerca e i cookies dei telefonini e di Alexa. Super eroi super viziati al centro della scena, con desideri mostrati e accessibili ancora prima di essere espressi ad alta voce.

“Se hai cercato quella borsa nel motore di ricerca, tu la vuoi. E allora io te la metto nel telefono, devi solo cliccare e comprare“. Fino ad avere un rapporto di dipendenza con il cellulare. “Il telefonino – ha sottolineato Paragone – lo teniamo vicino al letto anche la notte, perché se ti arriva una notifica te la vuoi perdere? Alle 3 di notte?”. Alla fine, “Noi crediamo di essere moderni e contenti, ma siamo dentro una produzione di schiavitù potente” dalla quale noi per primi non vogliamo fuggire, perché tutto questo, tutto a un clic, è comodo. Alla lunga però, rischia di essere invadente.

E’ stato un invito a farsi domande, quello di Paragone a chi ha partecipato all’incontro organizzato da Marilina Citti, consapevole che da alcune cose sarà impossibile tornare indietro, ma che vale anche la pena chiedersi quanto avanti si debba e si possa andare.