Moderno sarà lei, Paragone a Santa Maria a Monte

“Un racconto di un mondo vero e non virtuale, genuino e non sintetico, artigiano e non artefatto. Dove non sei controllato e spiato da microfoni, telecamere e sensori sempre accesi. Un mondo vero contro un mondo moderno. E se questa è la Modernità allora… Moderno sarà lei“. Con lo stile che abbiamo imparato a conoscere, questa volta anche un po’ nostalgico, Gianluigi Paragone fa un viaggio nel tempo dei nonni, pescando dai ricordi, partendo da una società in cui walkman, film da noleggiare e una televisione in ogni casa erano la modernità e arrivando, incredibilmente di corsa, alla società ipermoderna dell’intelligenza artificiale.

Sarà lo stesso Paragone a raccontare e raccontarsi, stasera 21 settembre, all’Oasi al Lago di Santa Maria a Monte, in un evento culturale organizzato da Marilina Citti.

L’ultimo libro di Paragone, giornalista, conduttore televisivo ed eletto senatore nel 2018 con il Movimento 5 Stelle, si annuncia come “Un nuovo atto di accusa, una denuncia della realtà standardizzata, virtuale, iperconnessa, proiettata verso intelligenze artificiali e distopie”. Che si dipana in 400 pagine, con la prefazione di Mario Giordano, immaginando il mondo che verrà.”Un mondo molto comodo – spiega Giordano -. Smartphone comodi, app comode, robot comodi, pillole comode. Tutto comodo. Ma la comodità è come il formaggio nella trappola per topi: sembra una cosa buona, ci attira. E invece sta lì solo per renderci prigionieri”.

La presentazione del libro, alle ore 21, sarà preceduta da un apericena.