Lineapelle punta sulla contaminazione e mette insieme 1.330 espositori da 48 Paesi

la congiuntura complessa ribadisce lo stato di rallentamento della produzione e dell’export riscontrato nei primi mesi del 2023

Tre giorni di condivisione creativa e business permetteranno a 1.330 espositori da 48 Paesi di confrontarsi con circa 25mila visitatori provenienti da tutto il mondo e, in particolare, dai mercati nevralgici per la manifattura e i consumi fashion & luxury: Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Turchia, Cina, Corea del Sud, Giappone. Dal 19 al 21 settembre a Fiera Milano Rho, Lineapelle propone un’esperienza fieristica rinnovata nella capacità di esplorare il futuro del mercato e dello stile, valorizzare l’artigianalità e approfondire a 360 gradi le nuove frontiere dell’innovazione responsabile e sostenibile.

I suoi espositori italiani generano un fatturato annuo di oltre 6,3 miliardi di euro, il 70% derivante dall’export, dando lavoro a un totale di circa 25mila addetti. Nel dettaglio, le concerie presenti in fiera valgono un fatturato di quasi 4 miliardi di euro all’anno, i produttori di accessori e componenti di 1,7 miliardi di euro, quelli di tessuti e sintetici di quasi 600 milioni di euro. Nel particolare del settore conciario italiano, Lineapelle 102 si svolge nel contesto di una congiuntura complessa e contratta, che ribadisce lo stato di rallentamento della produzione e dell’export riscontrato nei primi mesi del 2023. La Francia conferma il ruolo di primo Paese di destinazione per le esportazioni della pelle italiana (che valgono il 70% del valore della sua produzione), seguita da Romania, Spagna, Stati Uniti, Cina e Portogallo.

Andare oltre. Ridefinire la propria natura. Trasformarsi. Sono questi, in estrema sintesi, gli input creativi che Lineapelle lancia per l’invernale 2024/2025. Li racchiude nel concept Metamorphosis e li illumina, nel vero senso della parola, con la grafica scelta per comunicare questa sua nuova evoluzione. Un punto giallo sostenuto da tre parole – Everything, Everywhere, Everytime – dall’hashtag #doyouthinkyellow. È un invito alla “massima apertura mentale verso la contaminazione e la sperimentazione, e ad attivare percorsi creativi senza limiti”. Una call to action che si specchia nelle tendenze elaborate dal Comitato Moda LINEAPELLE per l’Autunno-Inverno 2024-25. Sarà una stagione all’insegna della naturalezza e di una ricerca ipertecnica, protesa verso il futuro. Ne derivano: materiali in evoluzione, forme nuove e sorprendenti. I colori giocano con gli opposti ed esprimono calma, fiducia, ma anche visione, ricerca, esplorazione. Atmosfere familiari e armonie cromatiche rassicuranti sono risvegliate da guizzi digitali. Ricerca e sostenibilità caratterizzano la creatività. Low-tech e hi-tech si incontrano in giochi di rilievi, costruzioni e illusioni in volumi, effetti e texture che rendono tridimensionali le stampe digitali, ma richiamano anche lavorazioni artigianali. Si sperimentano soluzioni nell’ottica del no waste e della circolarità, anche negli accessori.

Lineapelle 102 conferma la propria dimensione fashion costruendo un percorso di sfilate e presentazioni interne ed esterne alla fiera, il valore e l’eccellenza dell’artigianalità saranno protagonisti di In The Making, spazio multidisciplinare e interconnesso, la necessità dell’innovazione responsabile sarà oggetto dei Science Based Fashion Talks organizzati in collaborazione con SPIN360.

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