Santa Croce sull’Arno festeggia la Liberazione e ricorda il partigiano Parenti

La manifestazione partirà da piazza Martiri della Libertà e arriverà anche a Staffoli

Domani 1 settembre, Santa Croce sull’Arno celebra il 79esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo. La manifestazione partirà alle 10 da piazza Martiri della Libertà, ai giardini sull’Arno, con la deposizione di corone al monumento ai caduti e al cippo ai caduti della Resistenza.

Proseguirà poi per le vie della città, fermandosi nelle tappe più importanti che ricordano la stagione della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo. Sono previste le deposizioni di un mazzo di fiori alla targa commemorativa dedicata al soldato americano Frederick Olson in largo Genovesi e alla cappella votiva del cimitero di via del Castellare. L’incontro si concluderà a Staffoli con la deposizione di una corona al monumento ai caduti nel parco della Rimembranza e la deposizione di un mazzo di fiori alle lapidi in piazza Panattoni.

“L’antifascismo è uno dei valori su cui si fonda la nostra Costituzione – ricorda la sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda – ed è nostro dovere commemorare ancora oggi la stagione della Resistenza, affinché questi eventi avvenuti 79 anni fa restino nella memoria di tutti. La Resistenza fa parte del nostro patrimonio morale e culturale, e vogliamo che anche i più giovani conoscano le storie dei partigiani e della Liberazione”.

“La commemorazione sarà anche l’occasione per ricordare la figura storica del partigiano di Santa Croce sull’Arno Russo Parenti – aggiunge Elisa Bertelli, assessore a Memoria e Cultura -. La vita di Russo Parenti ha attraversato tutti i principali snodi storici che hanno reso la cittadina sulle rive dell’Arno ciò che è ancora oggi: dall’avvento del fascismo all’esplosione dell’industria conciaria, dalla Resistenza alla ricostruzione post bellica, passando per tutti i principali eventi di paese come il Carnevale e la tradizionale festa del Guerrini”.

A novembre uscirà il libro “Russo Parenti: storia di una vita incredibile“, nato da una serie di conversazioni private avute da Francesco Ciaponi con lo stesso Russo Parenti circa venti anni fa e comprende, tra l’altro, una trascrizione di una chiacchierata fra Renzo Parenti (figlio di Russo) con Osvaldo Ciaponi, presidente Anpi Santa Croce sull’Arno.

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