Filo d’identità, un festival contro le discriminazioni

La rassegna nasce dalla voglia di condividere, pensare, confrontarsi e costruire dibattito
Si chiama “Filo d’identità – incontri, storie, corpi” la rassegna che nasce dalla voglia di condividere, pensare, confrontarsi e costruire dibattito partendo dalle pagine di un libro, da un’immagine o dalle note di una canzone. Così lo descrivono i due ideatori Stefano Colli e Kendra Fiumanò.
Il festival si svolgerà tra Montopoli Valdarno, San Miniato e Pontedera tra l’11 e il 15 luglio con la direzione artistica di Stefano Colli, cantante, attore e performer. L’evento rientra tra gli appuntamenti organizzati dalla rete Ready, per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e porterà sul territorio artisti, scrittori, autori e cantanti.
Il primo appuntamento sarà l’11 luglio a San Miniato, al circolo Arci la Catena e avrà come argomento la scuola con le autrici Gaja Cenciarelli e Maddalena Vaglio Tanet. La rassegna si chiude il 15 luglio con l’incontro con lo scrittore Matteo Bussola.