“Un fiore per ricordo e gratitudine”: da 10 anni senza il sindaco Marvogli




Oltre alla commemorazione, sono previsti una santa messa in suffragio e una pubblicazione
Sono già trascorsi 10 anni dalla morte di Umberto Marvogli, sindaco al suo secondo mandato ancora inn carica quando se ne andò il 13 giugno 2013. Oggi l’allora vice sindaco e attuale sindaco di Castelfranco di SottoGabriele Toti lo ha voluto ricordare in un evento commemorativo che si è tenuto al cimitero comunale di Castelfranco.
Un’occasione colta da molte persone di onorare il suo ricordo, ripercorrendo la sua storia politica e il suo impegno civile. Un momento di commozione e raccoglimento che ha visto la presenza, oltre dei familiari, di numerosi amministratori comunali e figure istituzionali, compresi l’assessora regionale Alessandra Nardini, i sindaci Giulia Deidda, Giovanni Capecchi, Manuela Del Grande, l’assessore di San Miniato Elisa Montanelli, il maresciallo dei carabinieri Saverio Palermo, il comandante della polizia municipale Giacomo Pellegrini e il parroco don Ernesto Testi.
“Oggi abbiamo voluto ricordare Umberto nel decennale della sua scomparsa – ha detto il sindaco Toti -. Ricordo ancora nitidamente quando nel cuore della notte la telefonata mi annunciava che aveva terminato il suo percorso terreno. La sua vita è stata contrassegnata da una forma di impegno associativo, civile, politico e istituzionale nel solco dei cattolici impegnati in politica. Lì affondano i suoi solidi valori: dapprima nella Democrazia Cristiana e poi i vari passaggi fino alla adesione al Partito Democratico. In modo semplice, ma con una qualificata presenza istituzionale abbiamo lasciato un fiore per ricordo e gratitudine.
A questa occasione celebrativa, seguirà una pubblicazione per testimoniare non tanto l’aspetto personale, ma il lodevole percorso pubblico di Marvogli che racconta un preciso modo d’intendere l’impegno politico e sociale e rappresenta uno spaccato della nostra storia politica repubblicana”. Impegnato fin da giovanissimo in politica e per lunghi anni come consigliere comunale e segretario locale della Democrazia Cristiana, Umberto Marvogli era giunto alla carica di sindaco nel 2004 per lo schieramento di centro sinistra Castelfranco Democratica, dopo una vita di intenso impegno civico, speso a favore di varie realtà associative e di volontariato del paese.
Uomo delle istituzioni pubbliche verso cui nutriva un profondo rispetto, il sindaco Marvogli resta nel ricordo di chi lo ha conosciuto per essere stato un testimone della sua fede e dei valori in cui credeva. Pacato e riservato, Marvogli era apprezzato per le sue capacità di ascolto, di confronto e di accoglienza degli altri ma al tempo stesso per la sua forza interiore e la coerenza che lo rendevano determinato e instancabile. Proprio la sua determinazione e la sua costanza gli hanno consentito di guidare in maniera salda l’amministrazione comunale di Castelfranco nei 9 anni del suo mandato di sindaco.
Oltre all’evento commemorativo del 13 giugno, Marvogli sarà ricordato attraverso una pubblicazione (in corso di realizzazione) dedicata al suo percorso politico e civile, e nella quale saranno raccolte anche le storie di numerose realtà della comunità castelfranchese di cui l’ex sindaco ha fatto parte: le ACLI, La Misericordia, le associazioni teatrali, il coro parrocchiale. Nonché una descrizione del clima politico che il paese ha vissuto dalla metà degli anni ‘60 agli anni 2000. L’iniziativa di presentazione pubblica del volume è prevista a novembre, un mese significativo per Castelfranco in cui cadono la festa patronale di San Severo e la fiera annuale. Luogo dell’evento non potrà che essere il Teatro della Compagnia, lo spazio teatrale fortemente voluto da Marvogli per Castelfranco, cui riuscì a dare compimento senza poterne vedere l’inaugurazione.
Domenica 18 giugno alle 18,30 la famiglia ha organizzato una santa messa in suffragio nella Collegiata San Pietro e Paolo di Castelfranco di Sotto.