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Sfida a due per la conquista del cencio, San Michele sogna di “consacrare” il ritorno

27 maggio 2023 | 12:53
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Sfida a due per la conquista del cencio, San Michele sogna di “consacrare” il ritorno
Sfida a due per la conquista del cencio, San Michele sogna di “consacrare” il ritorno
Sfida a due per la conquista del cencio, San Michele sogna di “consacrare” il ritorno
Sfida a due per la conquista del cencio, San Michele sogna di “consacrare” il ritorno
Sfida a due per la conquista del cencio, San Michele sogna di “consacrare” il ritorno
Sfida a due per la conquista del cencio, San Michele sogna di “consacrare” il ritorno

Dopo la benedizione, il Palio dei barchini è alla vigilia

Due contrade si giocano la sfida decisiva per la conquista del cencio. Le altre due sono chiamate a rompere la ‘monotonia’ cromatica degli ultimi 12 anni, per dimostrare che il Palio dei barchini non può più essere un affare privato tra due quartieri del paese. È questa la fotografia della vigilia. Quella del 37esimo Palio dei barchini di Castelfranco di Sotto che si correrà domani, domenica 27 maggio, sull’asfalto che circonda i lati di piazza Garibaldi.

Si riparte appunto dal 2 a 2 tra San Martino e San Bartolomeo, entrambe a caccia del terzo e definitivo sigillo per conquistare una volta per tutte il cencio dell’artista Samanta Casagli che i due quartieri hanno vinto due volte a testa dal 2018 ad oggi. San Pietro e San Michele sono chiamate a rompere lo strapotere dei due rioni occidentali, mettendo fine a un digiuno che prosegue da 12 anni per i biancazzurri e addirittura da 19 per i gialloneri, tornati finalmente in pista dopo il doppio forfait di protesta del 2021 e 2022. Nel Palio al femminile, invece, la situazione è ancora più netta: la coppia da battere resta quella di San Pietro a Vigesimo, dominatrice delle ultime quattro edizioni, che in caso di ulteriore vittoria metterebbe a segno il terzo sigillo per portare definitivamente in sede il cencio del Palio Rosa.

Il Palio diventa una ‘favola’

Aspettative, sogni e speranze di un manifestazione che torna finalmente al completo, entrata nel vivo ieri sera con l’immancabile benedizione dei barchini, seguita dalla presentazione dei rematori e dall’esibizione dei gruppi musici e sbandieratori delle quattro contrade. Un concentrato di suoni e colori che ha riempito piazza Bertoncini, gremita di pubblico e figuranti, facendo da cornice alla proiezione del video “La favola dal palio”, un cortometraggio inedito realizzato da Fabio Pagnotta con la collaborazione di Remo Salvadori ed Egidio Granai, che racconta origini e identità dal palio di Castelfranco attraverso il gioco e i sogni di un bambino, chiudendosi con le note e i versi dell’inno del palio.

Il programma della vigilia

Un video emozionale che ha accompagnato le contrade verso la lunga giornata della vigilia in programma oggi. Si comincia al mattino, dalle 7,30 in poi, con le verifiche tecniche dei barchini in piazza Bertoncini, seguite alle 18 dalle ultime prove libere sul circuito di piazza Garibaldi. In serata le immancabili Cene della Vigilia nelle sedi delle quattro contrade: quattro feste che faranno ballare Castelfranco fino a tarda notte, prima di lasciare spazio agli ultimissimi preparativi della sfilata storica.

La sfilata storica.

È fissata per le 10 la partenza del corteggio storico che dalla rotatoria sul ponte raggiungerà il centro storico, seguendo un percorso ridotto rispetto al passato per ovviare alla chiusura di porta Vigesimo, dovuta ai lavori di ristrutturazione della torre. Oltre ai portacolori, ai musici e agli sbandieratori ogni contrada porterà in sfilata un momento della storia di Castelfranco. In testa ci saranno i verdearancio di San Martino, vincitori della scorso anno, con la sfilata dedicata a Carlo Guerrazzi, giovane patriota castelfranchese partito volontario allo scoppio della Grande Guerra. A seguire i rossoblù di San Bartolomeo che rievocheranno l’epidemia di peste del 1631 a Castelfranco, la stessa raccontata dal Manzoni nei Promessi Sposi, mentre i biancazzurri di Vigesimo torneranno agli anni 1846-1854 con “La ricostruzione del campanile di Porta San Pietro a Vigesimo dopo il terremoto”. Infine i giallonero di San Michele con la sfilata dal titolo “Alé biancoverdi”, dedicata alla nascita della prima squadra di calcio del paese all’inizio del Novecento.

Il pomeriggio dei barchini

Domani pomeriggio, invece, appuntamento in piazza Garibaldi dalle 15,30. Si comincia con la qualifiche, necessarie per determinare la priorità di scelta nella griglia di partenza del mini palio e del palio rosa. In base all’estrazione di ieri sera, la prima contrada a girare sul circuito sarà San Pietro, seguita nell’ordine da San Michele, San Bartolomeo e San Martino. Ogni contrada avrà a disposizione 20 minuti per effettuare il miglior tempo su un giro secco di piazza con un equipaggio maschile e con uno femminile. A seguire il minipalio (che a sue volta determinerà la priorità di scelta nelle corsie di partenza del palio), poi il Palio rosa e il 37esimo Palio.