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Cena a pane e acqua e fiaccolata per chiedere un Mondo senza armi

20 febbraio 2023 | 16:53
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Cena a pane e acqua e fiaccolata per chiedere un Mondo senza armi

“Lo spettro di aspiranti dominatori mondiali si aggira sul pianeta. Dire che il disarmo globale non è possibile equivale a rassegnarsi alla mostruosità dell’uomo”

La fiaccolata partirà alle 21,15 di venerdì 24 febbraio, dopo la cena a pane e acqua e l’apertura della mostra “I volti della pace” nella sede del Movimento Shalom in piazza Buonaparte a San Miniato. Arriverà fino alla rocca di Federico II, eletta a simbolo dell’orrore delle guerre poiché distrutta nei bombardamenti della ritirata.

L’iniziativa è promossa dallo Shalom e dalla Diocesi di San Miniato con il patrocinio del Comune di San Miniato. Hanno già aderito i Comuni di Santa Croce sull’Arno e Fucecchio, Cif, Associazione Medici Cattolici, Comitato Cambiamenti, Libera zona Valdarno, Spi Cgil, Anpi Pisa, Anpi San Miniato, Anpi Fucecchio, Trai binari, Agesci, I care, Popoli Uniti, Unità pastorale Fucecchio, Unità pastorale Santa Croce sull’Arno, pro loco San Miniato, Atelier Mask Movement Theatre, Casa del popolo e circolo Arci Pacchi Fucecchio, Comitato Gori Cigoli, Atletica la Rocca, Asd San Miniato basso calcio, Comitato gemellaggio Fucecchio Nogent Sur Oise, Forum Sad, Nuovi orizzonti, Gasarti, Folgore pallavolo, Etrusca basket.

“Costruire armi convenzionali, chimiche, atomiche, batteriche – secondo don Andrea Cristiani – è un crimine contro l’umanità da perseguire con l’ergastolo. Non ci potrà essere sicurezza planetaria e garanzia di libertà senza la soppressione delle armi. Utopia? No, ma la più banale razionalità. E’ pazzia giustificare armi ed eserciti cause strumentali delle più efferate dittature e delle false democrazie. Lo spettro di aspiranti dominatori mondiali si aggira sul pianeta. Disinneschiamo la loro follia bandendo e distruggendo le armi”.

L’appello, allora, a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, è: “Vogliamo il disarmo globale. Non siamo ingenui sognatori, ma esseri ragionevoli. Dire che il disarmo globale non è possibile equivale a rassegnarsi alla mostruosità dell’uomo”.