Audizioni spettacolo, borse di studio e premi speciali: a Santa Croce sull’Arno debutta il concorso Carlo Desderi foto

Da un'idea della soprano Simonetta Pucci

Un concorso lirico dedicato al baritono Carlo Desderi e anche un’occasione importante per approfondire il rapporto col mondo della lirica, anche al Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno. Questo il frutto di una proficua collaborazione fra Comune di Santa Croce, teatro e Associazione Opera Florence, che da un’idea della soprano Simonetta Pucci, porteranno in scena alcune arie delle opere più famose in occasione delle audizioni, che si terranno in seduta pubblica. Previsti anche due spettacoli a marzo e aprile.

Le selezioni del premio internazionale dedicato ai nuovi talenti del canto, infatti, saranno aperte al pubblico e si terranno il 24 e 25 gennaio proprio al teatro santacrocese. Concorso che vede il Verdi in prima linea. per un appuntamento che avrà cadenza annuale e che, oltre all’assegnazione di ruoli nelle opere che verranno allestite ogni anno, prevede anche che i concorrenti vengano premiati con l’assegnazione di borse di studio e premi speciali tra cui il premio “Claudio Desderi”, che verrà consegnato al miglior concorrente che presenterà brani tratti da opere di Rossini, Donizetti e Mozart.

“Un’occasione importantissima per portare la musica nel nostro teatro, costruito agli inizi del XX secolo anche con lo scopo di ospitare opere liriche” ha sottolineato la sindaca Giulia Deidda con l’assessora alla cultura Elisa Bertelli, in occasione della presentazione ufficiale del Concorso in compagnia del direttore artistico David Boldrini, di Pucci e di Barbara Desderi, figlia del Maestro. “I cittadini di Santa Croce potranno avere un’offerta più ampia e per gli amanti della lirica questa collaborazione potrà rappresentare l’occasione per vedere famose opere della storia di questo genere”. In palio anche il premio discografico Movimento Classical. Il Premio Desderi darà inoltre la possibilità ai vincitori di esibirsi sul palcoscenico nella stagione lirica 2023 di Italian Opera Florence, nelle due date in programma al Verdi il 4 marzo con il Barbiere di Siviglia e il 29 aprile col Don Giovanni di Mozart.

Claudio Desderi era nato ad Alessandria il 9 aprile 1943, in una famiglia di musicisti. Era infatti figlio di un compositore di notevole valore – Ettore Desderi – e di una insegnante di canto al Conservatorio di Firenze, il soprano Andreina Rissone. Fu lei ad avviarlo alla carriera di basso baritono: il debutto in scena lo fece nel 1969 al Festival di Edimburgo, come Gaudenzio ne Il signor Bruschino. Senza abbandonare lo studio della viola e della direzione d’orchestra – i cui frutti arriveranno più avanti -, intraprese una fortunata carriera che lo portò a esibirsi nei maggiori teatri del mondo, e sotto le più grandi bacchette.

Suo terreno d’elezione furono i ruoli brillanti delle opere di Mozart, Rossini, Donizetti, in cui ebbe pochi rivali; ma non mancò nel suo carnet il Falstaff verdiano. Opere in vita lo hanno visto lavorare con direttori del calibro di Claudio Abbado e Riccardo Muti. Costante l’interesse verso il repertorio moderno e contemporaneo; e soprattutto per il mondo del lieder, genere del quale fu sempre raffinatissimo interprete. Passando dall’altra parte del palcoscenico, Desderi assunse la carica di direttore artistico del Teatro Verdi di Pisa dal 1990 al 1996, e del Regio di Torino dal 1999 al 2001; e fu infine sovrintendente al Teatro Massimo di Palermo tra il 2002 e 2003. Nel 1977 a Dublino debuttò in veste di direttore d’orchestra, attività cui si sarebbe poi dedicato con una certa frequenza. Anche la regia teatrale lo attrasse più volte, e con lusinghieri risultati.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.