Più di 200 ospiti per festeggiare 20 anni, Ferragamo e Scervino tra gli amici della Conceria Masoni






Dopo la proiezione al Cinema Lami, la tavola è stata apparecchiata nel reparto dedicato al processo di rifinizione delle pelli
Più di 200 persone hanno partecipato alle celebrazioni dei 20 anni della Conceria Masoni. Alle 18, il Cinema Lami di Santa Croce sull’Arno è stato invaso da rappresentanti delle istituzioni, clienti, imprenditori e amici arrivati da più parti d’Italia e d’Europa per festeggiare, insieme alla famiglia Masoni, questo importante traguardo.
In attesa della proiezione, in anteprima, del docufilm From Raw to Wow. Una storia d’amore (scritto, diretto e realizzato dal giovane ed emergente regista David Lopardo) nella sala si sono radunate tutte le persone più vicine a Fabrizio e Federica Masoni che, nella maggior parte dei casi, hanno partecipato e condiviso, personalmente o professionalmente, il percorso ventennale dell’Azienda.
Tra gli ospiti presenti c’erano Fulvia Bacchi direttore generale Unic,Matteo De Rosa Ceo Lvmh Métiers d’Art, James Ferragamo, Frida Giannini, Toni ed Ermanno Scervino. Un minuto di applausi, al termine della proiezione, ha accompagnato il percorso di un emozionato Fabrizio Masoni verso il fronte sala dove ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno preso parte all’evento ed alla loro “storia”, un percorso fatto d’amore e di passione.
La serata è proseguita, poi, a Castelfranco di Sotto dove, all’interno del reparto dedicato al processo di rifinizione delle pelli della Conceria Masoni, è stata allestita un’inusuale cena. Tra innovativi macchinari, scaffali con pellami e nastri trasportatori a soffitto, gli ospiti si sono trovati immersi, con sorpresa e stupore, in un’atmosfera in bilico tra tecnologia, materia e sogno e sono diventati protagonisti inconsapevoli dell’installazione audiovisiva site specific “Frame” concepita dall’artista Felice Limosani in sinergia con l’architettura industriale che la accoglieva.
Una rappresentazione simbolica che voleva creare una dimensione esperienziale attorno e attraverso il luogo in cui prendeva vita. Il significato intrinseco dei quattro colori del logo Masoni – arancione, verde, rosso e blu – è stato trasposto in set cromatici immersivi con una riflessione finale che ha visto il bianco come cornice del logo e quintessenza di tutti i colori.
Oggi sarà proprio l’artista Felice Limosani a presentare la sua opera “Frame” agli studenti curiosi, agli amanti dell’arte e ai cittadini tutti e domani, giovedì 17 novembre alle 21,30, quando chiunque lo vorrà potrà assistere alla proiezione gratuita e aperta al pubblico del docufilm al Cinema Lami di Santa Croce.
Il documentario ripercorre l’avventura imprenditoriale di Masoni raccontata da diverse prospettive. Sono, infatti, i dipendenti, i clienti, i professionisti e gli amici a raccontare Masoni e la vita all’interno della conceria, espressione di un’artigianalità contaminata dall’innovazione e di un imprenditore che ha saputo trasformare passione, determinazione e savoir faire in una moderna azienda, a conduzione familiare, riconosciuta a livello internazionale.