La Sagra della Patata Fritta compie 50 anni, un documentario inedito per festeggiarla





Il film fu girato durante una delle prime edizioni della manifestazione
Sembra ieri, ma sono passati 50 anni. Per il mezzo secolo della Sagra della Patata Fritta di Santa Maria a Monte, sarà proiettato un film girato nel ’75 che racconta il paese in quegli anni, quelli in cui è nata la Sagra.
Era l’inizio dell’anno 1972 infatti quando un gruppo di amici, frequentatori del circolo Acli di Santa Maria a Monte, constatarono che la fiera paesana, che dal 1391 viene fatta il lunedì dopo Santa Maria, era in declino. Senza criticare ma rimboccandosi le maniche, decisero dopo vari incontri e con la supervisione della maestra Fernanda Barontini e del proposto don Lelio Mannari di dar vita alla Sagra della Patata. Valorizzando un prodotto tipico: Santa Maria a Monte da sempre è stata caratterizzata dalla produzione delle patate, in particolar modo la zona collinare e in località Cerretti era ed è la zona di massima produzione.
Fu istituito il comitato organizzatore con presidente Alberto Nuti di Ginetta e l’anno successivo fu Renato Cetti, con un nutrito gruppo di validi collaboratori, a battezzare questa nuova iniziativa, alla quale contribuì tutto il paese. Fu un grande successo e in pochi anni la Sagra della Patata Fritta di Santa Maria a Monte fu una delle sagre più conosciute della Toscana. In quegli anni la Fiera dell’Assunta venne valorizzata e il paese si riempiva di migliaia di persone provenienti da tutta la Toscana.
Per ricordare i primi cinquant’anni della Sagra della Patata, lunedì 22 agosto alle 21,30 nelle cantine Tancredi sarà proiettato un film documentario fatto da Carlo Nuti, datato 1975. Il documento inedito mostra la vita paesana, la coltivazione della patata e la quinta edizione della Sagra. “Vogliamo – raccontano gli organizzatori della serata – dedicare questa serata ai componenti del comitato che ci hanno lasciato, e sono molti, in particolar modo l’autore del filmato Carlo Nuti, poi in questi ultimi mesi sono venuti a mancare Silvano Panicucci e Giuliano Giovannetti”.