“Chi pianta un albero pianta una speranza”, che spettacolo il messaggio dei bambini di Staffoli

“La festa di fine anno scolastico è stata per loro l’occasione di mostrarsi cittadini attivi per sensibilizzare a ciò che hanno reputato importante”
Chi pianta un albero pianta una speranza. Lo hanno chiamato così, i bambini della scuola primaria Torello Della Maggiore di Staffoli di Santa Croce sull’Arno, lo spettacolo di fine anno che, per la prima volta dopo lunghissimi mesi, a rimesso insieme bambini, genitori, nonni, amici e maestre.
Anche la comunità di Staffoli, molto unita e orgogliosa, ha partecipato a questo che è diventato un evento, seguito anche dalla sindaco Giulia Deidda. Le classi della scuola si sono susseguite con canzoni, scenette, poesie e filastrocche che hanno affrontato, sotto tutti gli aspetti, il tema del cambiamento climatico e soprattutto dell’importanza degli alberi per la vita dell’uomo.
“Gli alberi ci salvano la vita ogni giorno, e lo fanno soprattutto ora che il riscaldamento globale, dovuto all’aumento dell’anidride carbonica, sta minacciando sempre di più la nostra vita sul pianeta terra” è il messaggio che i bambini hanno trasmesso alle tante persone presenti che è stata la conclusione del lavoro di un intero anno scolastico, durante il quale i bambini hanno osservato, sperimentato, riflettuto e tratto delle conclusioni sull’importanza dell’Albero nel nostro ecosistema.
“Questi concetti così importanti – raccontano gli insegnanti – sono stati trasmessi con la freschezza e la spontaneità dei bambini arrivando al cuore di tutti i presenti. Questa è la scuola che si integra con il territorio e la comunità affrontando temi importanti, senza sganciarsi dalla realtà che vivono ogni giorno e in cui sono inseriti. La festa di fine anno scolastico è stata per loro l’occasione di mostrarsi cittadini attivi per sensibilizzare a ciò che hanno reputato importante e l’hanno fatto con l’entusiasmo e l’ottimismo che caratterizza la loro fase di vita”.