


Dieci corse in due giorni, con coinvolgimento di tutte le fasce d’età, dai bambini ai semiprofessionisti
Oltre mille ragazzi e ragazzi uniti nel nome dello sport: saranno i protagonisti di “Pasqualando… la Pasqua pedalando”, grande ed inedita manifestazione ciclistica che si terrà a Ponte a Egola il 16 e 17 aprile, grazie all’organizzazione della Società Ciclistica San Miniato Santa Croce e all’Unione Ciclistica Santa Croce. Due giorni di gare e di sport per cinque categorie maschili e femminili, praticamente tutte quelle su strada, che si svolgeranno in un anello disegnato sulla mappa della zona industriale di Ponte a Egola.
“Qualcosa che non sarebbe stato possibile senza il sostegno del mondo produttivo – dicono gli assessori allo sport allo sport dei comuni di San Miniato e Santa Croce sull’Arno Loredano Arzilli e Simone Coltelli –. Quando in un comune ci sono persone di valore che si mettono a lavoro anche per Pasqua tramite le associazioni, significa che si ha a che fare con questioni e soggetti che ruotano intorno ad una grande passione. Nel nostro territorio ne abbiamo tantissime di società sportive come queste, che ci rendono orgogliosi ogni giorno in tantissime discipline, con ottimi risultati. Noi come amministrazioni comunali siamo quindi con voi in questa cosa”. L’evento è organizzato in collaborazione con la Fondazione San Miniato Promozione.
Ciò che rende davvero inedito questo evento, poi, è il mettere insieme davvero tutte le categorie su strada. “Non a caso stiamo registrando una partecipazione record – dicono i dirigenti delle due società Franco Biagini e Federico Micheli –. Mille iscritti sono una soddisfazione e un onere enorme, per il grande lavoro della messa in sicurezza. Qualcosa che a livello nazionale comunque è unico e conferma l’importanza della Toscana nel panorama nazionale di questo sport”.
Da mesi le due società lavorano a questo evento. Dieci corse in due giorni, con coinvolgimento di tutte le fasce d’età, dai bambini ai semiprofessionisti: giovanissimi, esordienti, allievi, juniores, Elite/Under 23, sia uomini che donne. La speranza degli organizzatori è che la cosa rimanga negli annali del ciclismo, richiamando almeno 3mila persone a San Miniato. “Coloro che magari l’anno prossimo saranno alla Milano Sanremo, sabato e domenica passeranno una giornata insieme a chi comincia, bambini e bambine di 8 e 9 anni – dice il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Saverio Metti –. Un grande plauso va sicuramente a due società che in questo hanno visto lungo, un modo per aggredire uno sport che in questi anni è cambiato tanto, ma che nella nostra regione riesce davvero a formare i grandi protagonisti del futuro”.
Le prime quattro gare saranno sabato: alle 9 categoria juniores maschile, km 72,6; alle 11 donne open, km 63,8; alle 13 elite/under 23 uomini, km 90,2; ore 16 giovanissimi femminile e maschile. Sei le gare della Pasqua: ore 9 esordienti primo anno maschi, km 24,2; ore 10 esordienti secondo maschi, km 33; ore 11,20 allievi maschi, km 46,2. Dalle 13 le gare delle donne valevoli per il campionato provinciale: donne esordienti primo anno, km 22; ore 14 donne esordienti secondo anno, km 33; ore 15,30 donne allieve, km 44.
“San Miniato è il tartufo, ma è anche lo sport, la cultura, l’arte e via dicendo – afferma il presidente della Fondazione San Miniato Promozione Marzio Gabbanini –. Questo evento, in particolare, ha saputo mettere insieme una sinergia ed un’unione d’intenti fra società e fra comuni che rappresenta davvero l’unico mezzo per fare grandi cose come questa, che fanno grande anche la nostra San Miniato, notoriamente terra di sport ad alti livelli”.
Il circuito, lungo completamente pianeggiante e lungo in tutto 2,2 chilometri da ripetere varie volte, si snoderà all’interno della zona industriale ponteaegolese, grazie alla disponibilità dei maggiori operatori economici del quartiere. Già promulgata l’ordinanza per la chiusura parziale o totale di alcune strade, con viabilità alternativa. Le vie coinvolte sono: via dei Conciatori, via del Tannino, della Tecnica, della Spira, del Cuoio fino alla rotonda, ancora via della Tecnica, via Romaiano e infine ancora via dei Conciatori.