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La scienza è femmina, sabato il premio Donne sanminiatesi

9 marzo 2022 | 15:46
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La scienza è femmina, sabato il premio Donne sanminiatesi
La scienza è femmina, sabato il premio Donne sanminiatesi
La scienza è femmina, sabato il premio Donne sanminiatesi
La scienza è femmina, sabato il premio Donne sanminiatesi

“Le esperienze di queste quattro straordinarie persone possono essere un sostegno e un’ispirazione che incoraggia le più giovani nei loro percorsi”

Quattro donne sanminiatesi che si sono distinte nell’ambito tecnico e scientifico, divenendo figure di riferimento per la comunità, sono le protagoniste della 13esima edizione del Premio Donne sanminiatesi. La cerimonia, promossa ed organizzata dal Comune di San Miniato e dalla Commissione pari opportunità presieduta dalla presidente Elise Bianchi sarà sabato 12 marzo alle 16 in Sala del Consiglio.

In presenza ci saranno le premiate, le commissarie e le studentesse del liceo Marconi che hanno partecipato alle interviste (Francesca Pisano IV E, Elena Ciampalini IV E, Laura Cerofolini IV A, Marta Tognetti IV E, Martina Celeste Paradiso IV L e Rebecca Marianelli IV A), coordinate dalle professoresse Denise Cavallini e Paola Rita Marcantonio. “Questa per me – spiega l’assessora alle pari opportunità Elisa Montanelli – è la terza edizione di una cerimonia istituzionale che celebra i 13 anni del premio e che ha resistito anche in questi due anni di pandemia. Per festeggiare al meglio abbiamo stampato un nuovo ‘Quaderno delle donne sanminiatesi 2022’, realizzato in collaborazione con le studentesse del liceo Marconi e fortemente voluto dalla Commissione, dove sono raccolte le storie di vita delle quattro donne premiate”.

Protagoniste di questa edizione sono: Stefania Catastini architetto e artista, Beatrice Chelli biochimica e ricercatrice per l’Agenzia italiana del farmaco, Rita Forsi già direttrice dell’Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’Informazione del Ministero dello sviluppo economico e Claudia Paci ricercatrice in ingegneria biomedica all’Istituto di biorobotica di Pontedera.

“Il premio quest’anno è stato dedicato a coloro che si sono particolarmente distinte nel campo della tecnica e della scienza – dichiarano l’assessora Montanelli e la presidente della Commissione Bianchi -. Si è scelto di affrontare il tema della scarsa rappresentanza delle donne nella ricerca e nelle carriere scientifiche che produce non solo ingiustizia sociale ma anche un notevole spreco di risorse umane, premiando quattro eccellenze della nostra comunità. L’obiettivo dell’amministrazione comunale e della Commissione per le pari opportunità è quello di mandare un segnale chiaro alle giovani generazioni: le esperienze di queste quattro straordinarie donne di scienza possono essere un sostegno e un’ispirazione che incoraggia le più giovani nei loro percorsi, contrapponendosi agli stereotipi sui ruoli e sulle abilità delle donne, che purtroppo ancora oggi esistono”.