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Il Palio dei barchini sarà come si deve, con pubblico e sfilata. E una novità: la cena medievale

12 febbraio 2022 | 19:15
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Il Palio dei barchini sarà come si deve, con pubblico e sfilata. E una novità: la cena medievale

“Le contrade ci stanno già consegnando i temi delle sfilate storiche” e piazza Garibaldi si prepara a tornare a pieno regime

Salvo sorprese, sarà un Palio dei barchini come si deve quello in programma il prossimo 29 maggio a Castelfranco di Sotto. Un palio con tanto di sfilata storica e pubblico in piazza per assistere alle gare, dopo lo stop completo del 2020 e il palio a porte chiuse del 2021. Resta ancora da risolvere, invece, la frattura fra l’Associazione Palio e i gialloneri di San Michele, che a meno di sviluppi nei prossimi mesi porterà ai nastri di partenza solo tre delle quattro contrade (leggi anche).

Un peccato per un’edizione che potrebbe segnare la ripartenza della manifestazione dopo due anni alle prese con la pandemia. Merito anche dell’emendamento approvato ieri 11 febbraio in Senato – nonostante il parere contrario del Governo – che consente in zona bianca lo svolgimento di feste popolari e manifestazioni culturali di notevole interesse, “anche quando si svolgono in modalità itinerante e in forma dinamica”. Una sorta di via libera per palii, giostre storiche e manifestazioni rievocative all’aperto che negli ultimi anni sono rimaste in stand by. Resta l’obbligo per gli organizzatori di produrre all’autorità competente la documentazione sulle misure adottate per prevenire il contagio, anche se l’emendamento di fatto allenta le restrizioni.

“Le contrade ci stanno già consegnando i temi delle sfilate storiche“, dice infatti il presidente dell’Associazione Palio Paolo Nuti, confermando che la sfilata tornerà quindi alla sua dimensione ordinaria dopo la sfilata in forma ridotta dello scorso ottobre. “Per quanto riguarda le gare dei barchini, invece, non dovrebbero esserci problemi – aggiunge Nuti – perché al massimo si parla di una limitazione del 75%, che in relazione alla capienza di piazza Garibaldi significa di fatto tornare a pieno regime, senza bisogno di limitare l’accesso del pubblico”. Restano confermati anche tutti gli appuntanti della settimana paliesca, a cui si aggiungerà quest’anno la novità della cena medievale in programma il 21 maggio nel sabato precedente al weekend del palio.

Una buona notizia per Castelfranco, anche se la frattura ancora aperta con San Michele rischia di aggiungere il 36esimo Palio all’elenco delle edizioni “zoppe”, come accaduto solo nel ’99 e nel 2000. Dopo le polemiche seguite al palio dello scorso ottobre, infatti, i gialloneri hanno scelto di non presentarsi al giuramento dell’8 dicembre, negando così la propria partecipazione all’edizione del 2022. “Dall’8 dicembre ad oggi non ci sono state novità – risponde Nuti -. Prima di allora abbiamo provato a mandargli dei messaggi ma ci hanno risposto picche”.