Via libera alle feste popolari, salvo (per il momento) il Palio di Fucecchio

Se non dovesse verificarsi un’ulteriore impennata dei contagi la storica manifestazione si terrà
Si è aperto uno spiraglio importante per quanto concerne lo svolgimento delle feste popolari e le manifestazioni culturali all’aperto.
Il senato della repubblica ha infatti approvato un emendamento al Ddl 2488 che consente lo svolgimento di eventi con modalità itinerante e in forma dinamica, riconosciute di notevole interesse. In parole più semplici potranno essere corsi i palii, potranno svolgersi le giostre storiche, e tutte le manifestazioni culturali, popolari e rievocative che si svolgono all’aperto che negli ultimi anni sono rimaste in standby tranne in alcuni casi con rigidi protocolli da rispettare.
L’emendamento approvato al Ddl 2488 avente per oggetto “la conversione in legge del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, recante proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid19”, si legge, permette lo svolgimento di feste popolari in zona bianca laddove “gli organizzatori producono all’autorità competente ad autorizzare l’evento la documentazione concernente le misure adottate per la prevenzione della diffusione del contagio da Covid19”.
Tradotto in termini pratici: se non dovesse verificarsi un’ulteriore impennata dei contagi tale da dover far assumere al governo misure restrittive più accentuate, il Palio delle Contrade di Fucecchio, e con esso i due di Siena, e via di seguito tutti gli altri, si svolgeranno e si correranno nelle condizioni adeguate precedenti alla pandemia. Il primo a rallegrarsi di questa importante apertura è stato questa mattina il sindaco di Siena, De Mossi.
“Questa iniziativa parlamentare ci consente di effettuare i palii di quest’anno – ha detto -. Si è aperta una finestra e noi ci auguriamo che non si richiuda. Se rimaniamo in zona bianca, potremo fare la nostra Festa a condizioni adeguate”.