
Intanto riprendono gli eventi in contrada
La ripartenza sarà graduale: prima le contrade e poi il Palio di Fucecchio. In una sorta di prova di normalità, le contrade stanno programmando cene e incontri per ritrovarsi, in vista degli appuntamenti da riprogrammare.
Compreso quello in Buca. Ieri sera 29 giugno, infatti, l’assemblea del Palio delle Contrade presieduta dal sindaco Alessio Spinelli e composta dal CdA dell’Associazione Palio e dai presidenti delle 12 Contrade, ha individuato la possibile data per recuperare la gara rinviata a maggio (qui):domenica 4 ottobre.
Ovviamente in una data possibile solo restrizioni legate al contrasto alla diffusione del coronavirus permettendo. In questa situazione e con l’ipotesi di una possibile ripresa del contagio in autunno, avere certezze è impossibile.
“Con il Palio di Fucecchio – spiega il sindaco – vogliamo lanciare un messaggio di speranza. Vogliamo anticipare i tempi e non farci trovare impreparati visto che la situazione continua a migliorare da oltre due mesi. Lo scenario è in continua evoluzione: dopo la riapertura delle attività, il governo ha allentato la morsa e la situazione legata alla diffusione del covid 19 è rimasta incoraggiante tanto che a settembre si tornerà sui banchi di scuola riducendo ulteriormente la distanza interpersonale prevista inizialmente, passando da 1 metro e 80 a 1 metro.
Adesso è in discussione anche la possibilità di riaprire gli stadi per gli eventi sportivi. Sono tutti messaggi di speranza ai quali il Palio si allinea perché il Palio di Fucecchio è sinonimo di coraggio, di passione, di voglia di esserci, di tentare a tutti i costi. E poi le nostre Contrade hanno bisogno di vivere tutto l’anno, è proprio nello stare insieme che cresce la passione vera di questo nostro movimento che va avanti da oltre 40 anni. Questa decisione ci permette di riaccendere l’entusiasmo in tutti i contradaioli e consente al CdA di riportare nella Buca del Palio iniziative e attività per mostrare i cavalli ai tanti appassionati. Per la corsa crediamo di aver individuato una data ottimale, che non confligge con altri eventi e che è quella dei due patroni ai quali ci affidiamo: San Candido (3 ottobre), patrono di Fucecchio, e San Francesco (4 ottobre), patrono d’Italia”.
Nell’assemblea di ieri, i presidenti hanno condiviso con il CdA che la scelta di individuare una data utile è in linea con quanto previsto dal Regolamento e cioè che quando non è possibile correre il Palio nelle data prevista per cause di forza maggiore spetta all’Assemblea determinare la migliore data utile. Rimane sottinteso che queste volontà espresse ieri dall’Assemblea debbano rispettare i protocolli e le disposizioni vigenti al momento della corsa, accettando di buon grado anche un eventuale nuovo rinvio.