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Fondazione San Miniato Promozione, Gabbanini guida il nuovo Cda

19 giugno 2020 | 16:55
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Fondazione San Miniato Promozione, Gabbanini guida il nuovo Cda

Manca ancora il quinto nome, sul quale l’amministrazione comunale deciderà più avanti

Dopo la proroga, è definitivamente scaduto il Cda della Fondazione San Miniato Promozione. Da oggi 19 giugno, sarà Marzio Gabbanini, 69 anni, medico in pensione e presidente anche della Fondazione Istituto del Dramma Popolare a guidare l’ente.

Vice è Domenico Barsotti, 67 anni, per 40 anni al Suap del Comune. Entrano poi nel Cda Francesca Cupelli 43 anni, consigliera comunale nel 2010 ed ex presidente della Cia di Pisa e infine Sandro Saccuti (56 anni), architetto e presidente dell’associazione Lanfranco Benvenuti, organismo che racchiude un team di architetti da tempo impegnati in uno studio sugli spazi del centro storico, con i quali è già stato avviato un percorso per ridisegnare, tra le altre cose, anche gli spazi della Mostra del tartufo, non solo in funzione covid 19 (qui).

Manca un nome, il quinto, sul quale l’amministrazione comunale deciderà più avanti.
“Desidero innanzitutto – sono le parole del sindaco Simone Giglioli – salutare e ringraziare i membri del cda uscente: il presidente Delio Fiordispina, il vice presidente Cesare Andrisano, oltre ai consiglieri Aurelio Cupelli, Erika Provvedi (che ha lasciato quando è stata eletta in consiglio comunale) e Michele Matteoli per l’impegno e il grande lavoro fatto negli ultimi anni alla conduzione della Mostra e nella promozione del nostro territorio.

E do il benvenuto al nuovo gruppo di lavoro a cui spetta il compito di consolidare la Fondazione che, lo ricordo, ha dieci anni di vita, per aprire a nuove prospettive che portino San Miniato ad essere ancor più conosciuta e rinomata. I nuovi membri sono persone di grande capacità ed esperienza, una squadra che saprà far fronte al grande impegno in un settore, come quello turistico, in continua espansione e che senz’altro si trova a dover fare i conti con una stagione compromessa dall’emergenza sanitaria. Auguro a tutti un buon lavoro per la costruzione di programmi condivisi che portino sviluppo al nostro territorio”.