


Una selezione di libri sull’argomento ha uno spazio in biblioteca
Una mostra e una selezione di libri in un posto speciale della biblioteca comunale. Così Castelfranco di Sotto celebra, oggi 10 febbraio, il Giorno del Ricordo, commemorazione che ogni anno tiene vivo il ricordo di pagine drammatiche della nostra storia: la tragedia dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, le Foibe, la violenza reiterata nei campi profughi, la perdita della propria patria, casa e identità.
Castelfranco ha messo in moto due iniziative: la prima è la mostra 1918-1956 Fascismo Foibe Esodo curata dalla Fondazione Memoria della deportazione, in corso al primo piano dell’edificio comunale arricchita da una proiezione documentale. La seconda è una vetrina tematica nella biblioteca comunale.
In municipio sono esposti una serie di pannelli che ricostruiscono, attraverso foto d’archivio e documenti, gli eventi storici che attraversarono il nostro Paese in uno dei suoi periodi più bui. Un preciso e chiaro resoconto dei fatti che ripercorre “Le tragedie del confine orientale” in modo puntuale e scrupoloso. Mentre all’ingresso della biblioteca, sono stati selezionati volumi dedicati all’argomento, sia romanzi che dossier storici, per incentivare il pubblico di lettori ad approfondire il tema e saperne di più.
“Il Ricordo – per il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti – è un dovere che va rinnovato in nome della verità per sconfiggere aberranti negazionismi storici, per combattere contro le ingiustizie che purtroppo ciclicamente riemergono nella nostra società, per tutelare le nuove generazioni dal pericoloso cancro dell’inciviltà. La Memoria è l’unico antidoto che abbiamo per difenderci da futuri soprusi. Per questo motivo abbiamo deciso di celebrare il Giorno del Ricordo facendo luce sugli eventi storici accaduti non molti anni fa in Istria, una tragedia per molto tempo dimenticata e che ancora oggi viene ricordata in modo strumentale”.