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Carneval Castelfranco, sabato pomeriggio con i carri di Orentano

1 febbraio 2020 | 12:47
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Carneval Castelfranco, sabato pomeriggio con i carri di Orentano
Carneval Castelfranco, sabato pomeriggio con i carri di Orentano
Carneval Castelfranco, sabato pomeriggio con i carri di Orentano
Carneval Castelfranco, sabato pomeriggio con i carri di Orentano
Carneval Castelfranco, sabato pomeriggio con i carri di Orentano

“Un’occasione per stare insieme”, organizzata dal Comune con tante associazioni

E’ un gioco di squadra. Capace di portare in piazza una lunga serie di associazioni di Castelfranco di Sotto per una giornata di festa con maschere e allegria. Sabato 22 febbraio, piazza XX settembre sarà Carneval Castelfranco, con un premio alla miglior maschera e tante attrattive per le famiglie e per i giovani.

Un’iniziativa che ritorna, a cinque anni di distanza dal primo tentativo di portare un po’ di carnevale anche a Castelfranco, ma mai come stavolta l’idea ha trovato così tanta adesione fra le associazioni paesane. All’iniziativa, infatti, promossa e organizzata dall’amministrazione comunale, collaborano l’associazione Palio dei barchini, le quattro contrade, l’Ente carnevale dei bambini di Orentano (che metterà a disposizione due dei propri carri), l’associazione Assediati Let’s Festival, i commercianti di Noi di Viale Italia e il Ccn centro storico. “Voglio ringraziare tutte queste associazioni – ha detto il sindaco Gabriele Toti presentando l’iniziativa -. Sarà una manifestazione per stare insieme, a misura di bambini, di famiglie ma soprattutto dei giovani, che permetterà di far vivere le nostre piazze e le nostre strade. I dati importanti da sottolineare sono soprattutto due: da un lato la partecipazione di tante realtà associative che si sono messe insieme per creare un’occasione di festa, dall’altro il fatto si parli di carnevale in un Comune territorialmente complicato come il nostro, dove c’è manifestazione storica come quella di capace di fare sinergia con le associazioni del capoluogo. Proprio per queste ragioni organizzare un evento del genere non era scontato”.

L’appuntamento è fissato quindi per sabato 22 febbraio, con un “antipasto” fin dal mattino nei locali della biblioteca comunale con laboratori e letture per i più piccoli, in attesa di entrare nel vivo della festa ospitata in piazza XX Settembre dalle 14,30 alle 17,30, quando i bambini potranno divertirsi sui carri portati per l’occasione da Orentano. Insieme alla musica, non mancheranno l’animazione e i truccabimbi in collaborazione con l’associazione teatrale Four red roses, a disposizione gratuitamente sotto i loggiati della biblioteca. La festa ripartirà poi in serata, con dj e animazione sulle note della musica dance anni ’90: tutti potranno entrare liberamente in piazza, magari mascherati, iscrivendosi anche al concorso per “La maschera più bella, singola e individuale”.

Carneval Castelfranco – dice l’assessore Ilaria Duranti – si ripropone quest’anno con maggiori sinergie. C’è un impegno da parte di tutti, con la voglia di divertirsi per creare un momento di divertimento”. “Ringrazio – aggiunge l’assessore Federico Grossi – i presidenti di contrada e il presidente del Comitato. Noi vogliamo avviare un percorso di collaborazione in cui l’amministrazione tornerà a proporre iniziative anche in prima persona, cercando un protagonismo dell’amministrazione. In questo manifesto ci sono tante scritte perché volevamo coinvolgere proprio tutti”.

“Siamo contenti di essere stati interpellati perché la nostra associazione non è solo Palio – ha aggiunto Paolo Nuti, presidente dell’Associazione Palio dei barchini -. Saremo sempre presenti con le forze che potremo mettere a disposizione”. “Perché c’è bisogno di ridere e di divertirsi, quindi ben vengano certe iniziative che coinvolgano tutti, compresa Orentano che è molto attiva ma spesso troppo staccata da Castelfranco”, ha detto la presidente Della contrada San Bartolomeo Silvia Valori, intervenuta alla presentazione insieme a Silvia Valori di San Pietro, Luca Petri di San Michele, Benedetta Cavallini e Giulio Quinti per San Martino.