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L’emanazione della gioia alla Pediatria dell’ospedale

18 dicembre 2019 | 16:38
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L’emanazione della gioia alla Pediatria dell’ospedale
L’emanazione della gioia alla Pediatria dell’ospedale
L’emanazione della gioia alla Pediatria dell’ospedale
L’emanazione della gioia alla Pediatria dell’ospedale

Il dono degli alunni della V della scuola primaria Santissima Annunziata di Empoli

A farlo, sono stati gli alunni della classe quinta della scuola primaria Santissima Annunziata di Empoli, sotto la guida dell’artista empolese Chiara Lunardi. Il quadro dal titolo “L’emanazione della gioia” è stato donato oggi 18 dicembre alla pediatria dell’ospedale San Giuseppe diretta da Roberto Bernardini.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti Giulia Terreni, Assessore alla cultura Comune di Empoli, Antonio Ponzo Pellegrini, Assessore all’innovazione Comune di Empoli, Silvia Guarducci, medico della direzione sanitaria Ospedale San Giuseppe di Empoli, Roberto Bernardini, direttore pediatria Ospedale San Giuseppe, Caterina Tofanelli, insegnate scuola elementare e responsabile del progetto, gli alunni della scuola elementare, accompagnati dai loro genitori, Chiara Lunardi, artista che ha realizzato il quadro insieme ai bambini.

Hanno partecipato inoltre Azzurra Morelli, vice presidente di Confindustria, Niccolò Fochesato, presidente del Cda della scuola, Fabio Fabbri, responsabile delle scuole libere, Giovanna Cortese, presidente Agesc della scuola e il proprietario della Gioconda Cornici che ha provveduto alla donazione della cornice dell’opera.

I bambini hanno dato libero sfogo alla loro fantasia e creatività ispirandosi al grande artista Juan Mirò, conosciuto come l’eterno bambino, che dipingeva come tale, escludendo l’arte classica e utilizzando colori semplici e oggetti di recupero.Questo ha permesso di avvicinare la classe al tema dell’educazione al riciclo, realizzando l’opera con l’uso di vecchi giornali, oggetti di plastica, nastri, fili, fino a creare una coloratissima costellazione per la quale i bambini hanno scelto un titolo evocativo.

“L’iniziativa di stamani – per Bernardini – è l’esempio di una donazione fatta con il cuore attraverso un percorso creativo. I bambini di oggi sono i cittadini del futuro ed è importante che sappiano già riconoscere l’importanza di alcuni valori, tra cui il donare”.

L’obiettivo del progetto è sensibilizzare i bambini alla solidarietà verso i loro coetanei ricoverati ed allietare la permanenza dei piccoli pazienti in reparto.