Sanità in sciopero contro l’obbligo vaccinale dei lavoratori

12 ottobre 2021 | 20:16
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Sanità in sciopero contro l’obbligo vaccinale dei lavoratori

da venerdì 15 ottobre a mercoledì 20 ottobre 2021 il persinale aderente alla Fisi incrocia le braccia

I lavoratori della sanità aderenti alla Fisi (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) incroceranno le braccia ad oltranza da venerdì 15 ottobre a mercoledì 20 ottobre 2021, comtro l’obbligi vaccinale dei lavoratori. Lo sciopero ha portata nazionale e coinvolgerà più settori, pubblici e privati, con possibili ripercussioni anche sui servizi esternalizzati o in appalto.

L’Azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base, servizi di assistenza domiciliare, attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande), vigilanza veterinaria, attività di protezione civile, attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici