Crisi |
Economia
/

Suolo pubblico gratuito per le attività, il plauso di Confcommercio a Santa Croce

14 maggio 2021 | 14:58
Share0
Suolo pubblico gratuito per le attività, il plauso di Confcommercio a Santa Croce

Pieragnoli: “La situazione resta drammatica, ma la sensibilità delle amministrazioni è preziosa”

“La situazione per le imprese della provincia resta drammatica, e in particolare per i pubblici esercizi l’unica opportunità di lavoro è data dalla possibilità di apparecchiare e disporre tavoli negli spazi esterni. Per questo riteniamo fondamentali misure, come quelle adottate dai comuni di Santa Croce sull’Arno e Cascina, che hanno dimostrato attenzione e lungimiranza nei confronti delle imprese, concedendo la gratuità del suolo pubblico oltre il termine del 30 giugno stabilito dal Governo”. Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ringrazia i sindaci di Santa Croce sull’Arno e Cascina, Giulia Deidda e Michelangelo Betti, per “aver accolto la nostra richiesta di agevolare il lavoro delle imprese e in particolar modo del settore dei pubblici esercizi esentandole dal pagamento dell’imposta di suolo pubblico. A Santa Croce il suolo pubblico sarà gratuito per l’intero 2021, mentre Cascina ha deliberato l’esenzione fino al prossimo 30 settembre”.

“La sensibilità delle amministrazioni – ha detto Pieragnoli -, come dimostrano anche le misure prese da altri comuni, Calci, Santa Maria a Monte e Volterra, è quantomai preziosa per aiutare a bar, ristoranti, pizzerie e tutte le attività di pubblico esercizio a superare questo momento drammatico. Dopo oltre un anno di restrizioni gli imprenditori si trovano ancora di fatto impossibilitati a lavorare, o a farlo con fortissime limitazioni, con l’ulteriore beffa delle condizioni atmosferiche che certo in questo periodo non aiutano la somministrazione all’aperto”.

“Auspichiamo – conclude Pieragnoli – che anche le altre amministrazioni della provincia mettano in campo interventi analoghi per permettere alle attività di poter ampliare al massimo i propri spazi esterni ed esentarli dal pagamento di imposte davvero difficilmente sostenibili in questo momento”.