Settore conciario e moda in crisi, gli imprenditori delle calzature incontrano i sindaci per pensare al futuro

I sette sindaci del comprensorio del Cuoio ospiti del Consorzio Toscana Manifatture al Po.Te.Co. di Santa Croce sull’Arno. È nato il comitato di emergenza
Futuro del settore delle pelli e della moda, il distretto del Cuoio si interroga su ripartenza ed eventuale rilancio.
L’appuntamento per confrontarsi è per mercoledì (8 luglio) alle ore 20, all’interno di Po.Te.Co., Polo tecnologico conciario di Santa Croce sull’Arno in via padre Ernesto Balducci, quando il Consorzio Toscana Manifatture ha convocato un tavolo tecnico di confronto al quale parteciperanno i sette sindaci del Comprensorio del Cuoio, nonché alcuni consiglieri regionali, alla presenza del candidato alla presidenza della Regione Toscana, Eugenio Giani.
“A seguito della gravissima situazione economico-finanziaria che le aziende del distretto moda della Toscana stanno attraversando, come conseguenza della chiusura delle fabbriche dal 23 marzo al 4 maggio per l’emergenza Covid-19 – si legge nella nota di presentazione – il Consorzio Toscana Manifatture ritiene della massima importanza, esporre in maniera ufficiale, alle istituzioni locali e regionali, le proprie problematiche connesse alla sopravvivenza stessa del settore e vuole avanzare proposte, per cercare, in maniera condivisa, di superare questo momento con idonei strumenti finanziari ed economici, prima che moltissime imprese storiche che fanno parte del Consorzio siano costrette a dover chiudere, licenziando migliaia di addetti”.
A questo proposito il Consorzio ha istituito un vero e proprio Comitato di emergenza, composto da rappresentanti del Consorzio Toscana Manifatture, da Assa, Associazione lavorazioni conto terzi e dal Centro servizi calzaturiero di Segromigno che rappresentano circa 300 aziende con 6mila addetti per un volume di affari di un miliardo e 200 milioni di euro.
L’incontro verrà trasmesso anche in diretta streaming sul profilo Facebook di Consorzio Toscana Manifatture.