Toti pensa a riaprire il mercato settimanale: “Se si riparte il 18 maggio dobbiamo essere pronti”

7 maggio 2020 | 15:11
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Toti pensa a riaprire il mercato settimanale: “Se si riparte il 18 maggio dobbiamo essere pronti”

Riunioni in comune a Castelfranco di Sotto per cercare di garantire la sicurezza

Il sindaco di Castelfranco di Sotto pensa, alla riapertura del mercato settimanale. Sono giorni di lavoro al comune di Castelfranco di Sotto perché c’è da pensare alla riapertura del mercato in sicurezza, garantendo la presenza di tutti i generi merceologici come prima del covid19.

“Stiamo pianificando la riattivazione del mercato del lunedì nelle sue condizioni normali nel rispetto delle misure di sicurezza e di distanza previste per legge” dice il primo cittadino che in questi giorni ha affrontato alcuni incontri con l’assessore alla sviluppo economico, Ilaria Duranti, il responsabile dello sportello unico per le attività produttive (Suap), Alessandro Piazza, e il comandante della Polizia municipale, Giacomo Pellegrini, per ripensare a come sarà il mercato in questa fase di ripresa delle attività.

“A Castelfranco di Sottoil mercato, – dice Toti – anche se limitato durante il lockdown ai soli banchi di generi alimentari, non è mai stato fermato perché, seguendo quanto indicato nelle normative, il servizio era considerato un’importante alternativa a luoghi chiusi come i supermercati”.

Finora, nella cosiddetta Fase 1, i banchi allestiti non superavano i 20. Tornare alla normalità significherebbe invece poterne riattivare quasi 120. Un numero ben maggiore, che include tutte le categorie merceologiche.

“Occorre quindi, tra le misure da adottare, un’oculata pianificazione degli spazi che garantisca il rispetto delle distanze di sicurezza. In quest’ottica stiamo valutando di allargare il suolo utilizzato per l’allestimento del mercato, reperendo spazio anche nelle vie intorno a piazza XX Settembre, – spiega il sindaco – stiamo approntando delle soluzioni da sottoporre nella giunta di mercoledì prossimo 13 maggio, per poterle poi proporre alle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio. Non mancherà il confronto con i commercianti. Questo lavoro è necessario per dare la possibilità di ripartire alle attività commerciali che finora non potevano operare e dare loro modo di poterlo fare nel massimo della sicurezza possibile. È una fase delicata in cui serve la giusta programmazione per il bene di tutti”.

“Una data di probabile riapertura di questo tipo di attività, come ipotizzato in varie sedi regionali, è stata indicata al 18 maggio, come anticipo rispetto alla attuale previsione normativa fissata per giugno, ma non è stata ancora confermata. Dobbiamo farci trovare pronti” conclude Toti.