“Più controlli contro l’abusivismo”, operatori della bellezza in comune a Montopoli Valdarno



Parrucchieri ed estetisti hanno chiesto anche un intervento sui contributi comunali
Il sindaco di Montopoli Valdarno Giovanni Capecchi e la giunta hanno incontrato parrucchieri, estetisti e operatori dei servizi alla persona in genere. In municipio sono arrivati alcuni rappresentanti del settore bellezza, particolarmente provato in questo periodo (qui). I delegati hanno esposto le proprie preoccupazioni e avanzato richieste economiche e di vicinanza istituzionale.
“Questa amministrazione – ha ribadito il sindaco – intende aprire un tavolo di lavoro più ampio possibile per ripensare al futuro dell’occupazione, dell’impresa e della ripresa sul territorio comunale questo incontro non fa altro che invitarci ad agire, per provare a dare alle famiglie e ai lavoratori il sostegno necessario per superare questa fase critica. Ci impegniamo, coordinandoci con le forze dell’ordine, ad intensificare i controlli per vigilare contro l’abusivismo ad essere portavoce di queste esigenze nell’ambito delle nostre possibilità e delle risorse che ci saranno messe a disposizione dal Governo”.
Tra i punti, in particolare, infatti, la richiesta da parte degli operatori di controlli serrati sulle attività abusive e di un intervento per quanto riguarda i contributi comunali. “Per quanto ci sarà possibile – aggiunge l’assessore alle attività produttive e al lavoro Valerio Martinelli –, l’amministrazione comunale intende mettere in campo interventi efficaci a sostegno dei piccoli e medi imprenditori di tutto il nostro territorio. Servono azioni concrete e mirate per consentire di riprendere il lavoro in sicurezza. Solleciteremo, in accordo con le altre amministrazioni del Cuoio, aggiornamenti sui protocolli necessari per le riaperture di queste attività”.
Per dare un sostegno tangibile agli operatori del settore, coinvolgendoli nel “tavolo” che il Comune di Montopoli predisporrà a breve e studiando, insieme, interventi economici – già in esame – che dovranno trovare risposte anche nel già annunciato decreto “economico” del Governo. “L’obiettivo è chiaro: la nostra Comunità è una squadra e nessuno deve essere lasciato indietro. La ripresa passa obbligatoriamente per il rilancio e il rafforzamento del comparto delle nostre attività, del tessuto imprenditoriale e lavorativo”.