Staffoli a domicilio: saracinesche abbassate e spesa a casa per tutelare il paese

La frazione di Santa Croce sull’Arno ha lanciato il servizio e ora raccoglie le adesioni
È iniziata da ieri 10 marzo e durerà fin quando ce ne sarà bisogno la consegna a domicilio dei generi alimentari a Staffoli, frazione del comune di Santa Croce sull’Arno. I commercianti hanno deciso di attivare un ulteriore servizio per agevolare i propri clienti e fare in modo che restino il più possibile a casa, pur mantenendo le abitudini e i sapori di sempre. Uno sforzo per contrastare la diffusione del Covid-19 che nel comune ha già registrato due casi positivi.
“Qualcuno ha deciso di chiudere – ha detto Valentina della Maggiore della macelleria Tocchini e coordinatrice dei commercianti di Staffoli –, qualcun altro so che fa solo asporto. Tra chi resta aperto c’è la possibilità di attivare le consegne a domicilio per evitare che si creino folle nei negozi”.
Per adesso, siamo soltanto al secondo giorno, hanno aderito la macelleria e la Conad, ma non è escluso che possano aggiungersi altre attività. In questo modo la signora anziana che tutti i giorni comprava il pane o la carne nella sua bottega di fiducia può continuare ad avere le stesse pietanze senza prendersi il rischio di uscire di casa.
Usufruire del servizio è davvero semplice: basta chiamare le attività che hanno aderito, prenotare ciò che si desidera, comunicare l’ora e il domicilio e aspettare la consegna.