


Per facilitare la comprensione degli spazi a bambini e ragazzi con difficoltà comunicative: è la prima piscina in Toscana a farlo
Un importante passo verso l’inclusione è stato compiuto nel fine settimana appena trascorso alla piscina intercomunale di Fucecchio Santa Croce sull’Arno. Grazie alla sensibilità delle amministrazioni comunali e alla disponibilità del gestore dell’impianto, la società Aquatempra, sono stati installati all’interno della struttura i cartelli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (Caa), uno strumento prezioso per rendere più accessibili gli spazi alle persone con difficoltà comunicative.
L’iniziativa nasce dalla volontà di rendere la piscina – frequentata da numerosi bambini e ragazzi con bisogni comunicativi speciali, sia nei corsi sia tra gli utenti – un luogo davvero per tutti. L’idea è maturata dopo la lettura di un articolo sull’esperienza dell’Emilia Romagna, dove diverse realtà pubbliche, tra cui alcune piscine, hanno adottato la Caa per facilitare la fruizione degli spazi.
A quel punto è stato contattato il team dell’associazione Fare Leggere Tutti Aps di Faenza, promotore del progetto, che ha messo a disposizione gratuitamente i materiali, consentendo così l’installazione dei cartelli.
“Credo che in questo modo abbiamo reso la piscina un luogo più accogliente, comprensibile e accessibile – spiegano i promotori dell’iniziativa – e siamo orgogliosi di essere la prima piscina in Toscana ad aver adottato questo importante strumento”.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto ai sindaci e agli assessori di riferimento dei comuni di Fucecchio e Santa Croce sull’Arno, alla società Aquatempra e in particolare a Erika Mancini, responsabile della piscina, che ha collaborato attivamente nell’allestimento dei cartelli.