A Villa Campanile un immobile confiscato alla criminalità entra in possesso del Comune

27 marzo 2025 | 17:42
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A Villa Campanile un immobile confiscato alla criminalità entra in possesso del Comune
A Villa Campanile un immobile confiscato alla criminalità entra in possesso del Comune
A Villa Campanile un immobile confiscato alla criminalità entra in possesso del Comune
A Villa Campanile un immobile confiscato alla criminalità entra in possesso del Comune

Il manufatto era abusivo ed erano state avviate le pratiche per la demolizione, una sentenza lo ha consegnato all’ente

Un immobile sottratto alla criminalità organizzata che entra fattivamente nella disponibilità della collettività di Castelfranco di Sotto.

Questa mattina (27 marzo) il sindaco Fabio Mini e il vicesindaco Monica Ghiribelli, con il comandante della polizia municipale Giacomo Pellegrini hanno fatto un accesso forzoso alla casa a Villa Campanile, che dopo una sentenza passata in giudicato, è stata assegnata al comune come bene sottratto alla criminalità organizzata. L’obiettivo era prendere fattivo possesso del fabbricato da parte dell’amministrazione comunale.

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La storia di questo immobile parte da lontano, quando alcuni anni fa, la polizia municipale pose l’attenzione, casualmente, su questo terreno e sull’immobile che vi sorgeva sopra, scoprendo che si trattava di un fabbricato realizzato abusivamente.

Come prevede la legge, il Comune si attivò per avviare le pratiche di demolizione, ma poco dopo arrivò una comunicazione dal tribunale di Genova che sospendeva l’ordinanza del comune, trattandosi di un bene che era finito in un processo di un’organizzazione criminale. La questione restò sospesa fino al 2023, quanto, passata in giudicato la sentenza di condanna del tribunale di Genova, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alle criminalità organizzata, la assegnò al comune di Castelfranco per utilità pubblica. Tale provvedimento, durante la precedente amministrazione venne recepito dal consiglio comunale e di fatto con questa decisione si invalidò l’ordinanza di demolizione, andando nei fatti a sanare l’abuso edilizio.

Questa mattina (27 marzo) l’amministrazione Mini ha quindi preso fattivamente possesso dell’immobile sostituendo le serrature delle porte del fabbricato.

“A differenza di chi ci ha preceduto, che una volta acquisto l’immobile non se ne è più curato, vorremmo metterlo a disposizione della collettività, – ha spiegato il sindaco Mini durante l’accesso – come completamento di un percorso di legalità previsto dalla legge, riassegnando alla collettività un bene confiscati alla criminalità organizzata. Stamani durante il sopralluogo abbiamo verificato che l’edificio presenta dei problemi, sia dal punto di vista manutentivo, sia dal punto di vista tecnico amministrativo. Sarà necessario capire come metterlo a disposizione dell’intera collettività. Sono convinto che sia un opportunità per i cittadini di Villa Campanile”.