Via ai lavori per l’efficientamento energetico del palazzo comunale di Santa Croce sull’Arno



Si tratta di un investimento di 90mila euro con l’installazione di 32 pannelli fotovoltaici: permetterà di abbattere le emissioni di Co2
Il comune di Santa Croce sull’Arno punta all’efficientamento energetico e comincia dal palazzo comunale di piazza del Popolo. Proprio in questi giorni infatti gli operai hanno iniziato ad allestire il cantiere, che in breve tempo porterà alla realizzazione di un impianto di pannelli fotovoltaici sul tetto dell’ala nuova del palazzo municipale.
Si tratta di un investimento di 90mila euro che prevede l’installazione di 32 pannelli fotovoltaici ciascuno da 445kWp corredati di un inverter da 15kw. Il progetto sarà realizzato con la terza parte di un finanziamento triennale del ministero dell’interno che per il 2024, anno in cui è iniziata la progettazione dell’impianto, la giunta Giannoni ha deciso di utilizzare per questo intervento. La progettazione infatti è cominciata poco dopo l’insediamento della giunta Giannoni, sulla base di un’idea di massima lasciata dalla precedente amministrazione, questo comunque è uno dei progetti interamente sviluppato dalla nuova giunta.
L’impianto avrà una potenza complessiva di 14240 Kwp (Kw Picco, ovvero la potenza massima che può sviluppare l’impianto). Nella pratica si stima che produrrà in un anno circa 18500 Kwh (kw/ora) che equivalgono a un risparmio per l’Ente di circa 6500 euro sulla bolletta dell’energia elettrica.
I lavori di installazione cominceranno nel giro di pochi giorni e prevedono anche la realizzazione di una serie di opere di fissaggio e di messa in sicurezza per evitare la potenziale caduta dall’alto di pezzi dell’impianto e la realizzazione di una scala fissa esterna, ancorata alla facciata del palazzo per l’ispezione dell’impianto.
Il sistema fotovoltaico permetterà di abbattere le emissioni annue di Co2 di circa 13mila chilogrammi, quasi 28 chilogrammi di polveri sottili e 26 chilogrammi di anidride solforosa.
Il ciclo di produzione, essendo legato alla luminosità nel corso dell’anno oscillerà, dalle circa 12 ore del periodo invernale alle quasi 17 ore del periodo estivo, con un picco massimo stimato nel mese di luglio, dove è prevista una produzione mensile di oltre 2500 kwh e un picco minimo nel mese di dicembre, quando la produzione di energia elettrica scenderà a poco più di 500 Kwh.
“Questo è un primo intervento di efficientamento energetico che viene messo in atto a Santa Croce – dice il sindaco Roberto Giannoni – La nostra volontà è di continuare in questo percorso per rendere sempre più autonomi gli edifici pubblici dal punto di vista energetico a cominciare dal fabbisogno elettrico. Oltre a essere una scelta economica è anche un indirizzo politico verso tecnologie sempre più green e rispettose dell’ambiente. Una logica che vorremmo fosse recepita, la dove possibile, anche dal territorio, motivo per cui noi come comune dobbiamo dare l’esempio e tracciare l’indirizzo. Il futuro è questo, al di là della situazioni politico-economiche internazionali del momento e noi abbiamo l’obbligo di provare a migliorare il nostro territorio, per noi e per i nostri figli in questo caso a cominciare dagli edifici pubblici”