Ponte sull’Arno fra Limite e Montelupo, ancora fermo il cantiere dell’infrastruttura da oltre 31 milioni

19 febbraio 2023 | 15:42
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Ponte sull’Arno fra Limite e Montelupo, ancora fermo il cantiere dell’infrastruttura da oltre 31 milioni

I lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2022 per terminare a fine 2024 o inizio 2025

“Tra dire e fare c’è di mezzo il mare”. In questo caso c’è invece di mezzo un fiume, l’Arno, ed un ponte che dovrebbe attraversarlo da Limite e Capraia a Fibbiana di Montelupo Fiorentino. Un ponte ad arco lungo circa 300 metri allacciato ad una nuova viabilità che si svilupperà per circa 1,8 chilometri e che comprende anche una pista ciclabile.

Per ora, dopo decenni di attesa, si vede solo il cantiere allestito lo scorso 20 ottobre 2022. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, tanto per restare in tema, ed ora gli abitanti de i comuni di Capraia e Limite e Montelupo Fiorentino, e non solo loro, sperano che presto di acqua ne passi anche sotto il secondo ponte che unirà i due comuni.

Per il momento ciò che si vede dalla strada sono le casette prefabbricate di cantiere e le recinzioni dalle quali si intuisce, e si spera, che a breve ci sarà anche qualcuno a lavorare, perché per il momento, il cantiere è fermo ai box, sempre per restare in tema. Il tutto non passa inosservato, il nuovo ponte è atteso dagli abitanti dei due comuni da decenni. Con chiunque di loro ne parli, a prescindere dall’età, risponde che ne sente discutere da quando era bambino o da quando indossava i pantaloni corti, come un sogno tramandato da generazione in generazione. Una volta che sarà completata, questa infrastruttura, che avrebbe dovuto essere iniziata nel 2022 e terminata nel 2025, porterà notevoli benefici a livello locale in quanto permetterà di alleggerire il traffico dai centri abitati di Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite, oltre a creare un collegamento con relativi vantaggi anche in termini economici, tra le aree industriali e artigianali di questi due comuni.

Vista in un ottica più ampia, questa nuova infrastruttura ha anche un valore strategico notevole in quanto dal ponte di Sovigliana di Vinci fino al ponte all’Indiano a Firenze l’unica che permette al traffico pesante di  attraversare le due sponde dell’Arno. Restando in ambito locale a trarne benefici sarebbe soprattutto il traffico leggero per il quale sia la mattina e la sera incontra notevoli problemi al collo di bottiglia del sottopasso della ferroviaria che unisce i due comuni, creando disagi divenuti ormai cronici per le due comunità ed i quotidiani pendolari.

Per questi motivi è alto il livello di apprensione ed attenzione degli gli abitanti di Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite, i cui occhi vigili ed attenti monitorano lo stato di avanzamento dell’opera i cui lavori sarebbero dovuti iniziare già nel 2022 per terminare a fine 2024 o inizio 2025 e della quale al momento, dalla strada, da qualche mese, si scorge solo il cantiere.

Sui social infatti si inizia già a discutere del rispetto della tempistica il cui conto alla rovescia era auspicabile avrebbe dovuto iniziare i primi giorni dell’anno per terminare, a questo punto, nel 2025, considerato che i lavori avranno la durata di 3 anni. Per il momento c’è solo il cantiere a rappresentare quel viaggio verso il futuro che il nuovo ponte sull’Arno rappresenta per gli abitanti di Capraia e Limite e Montelupo Fiorentino del quale si parlava oltre mezzo secolo fa.

Un’infrastruttura, la più rilevante per il circondario empolese, il cui costo complessivo ammonta a 31,7 milioni, che si svilupperà con un asse viario di 1,8 chilometri bypassando l’Arno a partire dalla nuova intersezione a rotatoria sulla Ss67 in località Fibbiana fino alla Sp 106 nel comune di Capraia e Limite. Per cui, mai come in questo momento Montelupo e Capraia sono unite incrociando le dita per veder presto in quel recinto che si vede percorrendo la provinciale 106 qualcuno finalmente a lavorare.

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