Base militare a Coltano, Fdi: “Mai stati contrari al progetto dell’arma”

Petrucci: “Giani mente. Grave mancanza per quel che riguarda le comunicazioni istituzionali”
“In questi giorni è esplosa la polemica attorno al nuovo progetto della base militare a Coltano. Siamo favorevoli al progetto visto che porterà lavoro e permetterà di recuperare un’area abbandonata e fatiscente, che non è parte di San Rossore – come si è cercato di dire in questi giorni – ma riguarda una zona marginale del parco, zona in cui è presente un inceneritore ed una discarica e che confina con un’area industriale”.
Così il coordinamento pisano di Fratelli d’Italia costituito, tra gli altri, dal consigliere regionale Fdi Diego Petrucci, i consiglieri comunali, l’assessore all’ambiente Filippo Bedini, e quello ai lavori pubblici Raffaele Latrofa, che entrano nel dettaglio del progetto: “È fondamentale inserire il progetto della base in un’idea generale di recupero di Coltano con interventi compensativi che coinvolgano anche immobili di prestigio quali la scuola Diaz, la Stazione Marconi e la Villa Medicea. Non si può inoltre non tenere di conto che la nuova base apporterà un netto miglioramento per quel che concerne la sicurezza – scrive il gruppo – Se quindi per questi motivi siamo tendenzialmente favorevoli al progetto, altresì troviamo che vi sia stata una grave mancanza per quel che riguarda le comunicazioni istituzionali: il Comune di Pisa è stato totalmente ignorato e ciò dimostra una volta di più la disorganizzazione del governo Draghi e dell’amministrazione regionale di Giani”.
“Giani continua a non dire il vero – sottolinea Petrucci – Da parte nostra non c’è mai stata una criminalizzazione del progetto dell’arma dei Carabinieri. Se qualcuno ha sbagliato in tutta questa vicenda è la sinistra, che improvvisamente ha deciso di manifestare la sua contrarietà per la nuova base. Eppure, la Regione sarebbe stata a conoscenza del progetto da almeno un anno. Perché Giani si ostina a dire tutt’altro?” conclude Petrucci.