L'iniziativa |
Dalla provincia
/

Liceo artistico di Volterra, studenti ancora in azione per abbellire uno scorcio della città

11 marzo 2022 | 10:24
Share0
Liceo artistico di Volterra, studenti ancora in azione per abbellire uno scorcio della città
Liceo artistico di Volterra, studenti ancora in azione per abbellire uno scorcio della città
Liceo artistico di Volterra, studenti ancora in azione per abbellire uno scorcio della città
Liceo artistico di Volterra, studenti ancora in azione per abbellire uno scorcio della città
Liceo artistico di Volterra, studenti ancora in azione per abbellire uno scorcio della città

I ragazzi ‘adotteranno’ il nuovo passaggio che ha sostituito le vecchie scalinate che dal Gioconuovo accedono al sottopassaggio verso San Lino

I ragazzi del liceo artistico di Volterra chiamati ancora una volta ad abbellire uno scorcio della loro città. Nei giorni scorsi, infatti, gli alunni di III, IV e V B, indirizzo di arti figurative, hanno assistito ad una breve conferenza in compagnia dell’ingegner Graziano Perugi e dell’architetto Manuela Veracini, responsabili del progetto, in corso di realizzazione, del nuovo passaggio che ha sostituito le vecchie scalinate che dal Gioconuovo accedono al sottopassaggio verso San Lino.  

“Passaggio ancora da completare – hanno raccontato i tecnici ai ragazzi riuniti nell’auditorium dello storico ex istituto statale d’arte – con la realizzazione di una rampa per i disabili ed una illuminazione adeguata che saranno ultimate entro ottobre”.

Ai ragazzi, che hanno già effettuato anche un sopralluogo sul posto, sono stati dati spunti per la realizzazione di un’opera d’arte da inserire lungo il percorso. “Un’importante opportunità dopo quella offerta dall’amministrazione con la rotonda di via Barsanti e viale Cassola – ha dichiarato la dirigente scolastica Nadia Tani – I ragazzi hanno potuto visionare gli studi di chi ha elaborato il progetto che rappresenterà il contesto per un loro lavoro, da realizzarsi nei prossimi mesi”.

Percorso articolato a ridosso delle mura che, lo ricordiamo, porta verso uno degli scorci più caratteristici della Volterra antica, la piazza Inghirami dove ha sede la chiesa di San Francesco. “Un luogo dall’alto valore simbolico anche per noi del liceo – dice il professor Fabio Nocenti, responsabile del lavoro che svilupperanno i ragazzi. – In quella piazza, infatti, c’è anche l’antica sede dell’officina aperta da Marcello Inghirami nel 1787, da cui si è originata la prima scuola di alabastro a Volterra e quello che poi divenne il regio istituto d’arte”.

La chiacchierata ha quindi dato spunto agli alunni, cui competerà anche scegliere al materiali e collocazione più idonea della futura opera, che potrebbe anche fondere la dimensione artistica a quella funzionale in un luogo in cui, dopo la decisione di non installare panchine inizialmente previste, mancano delle sedute. La palla, adesso, passa alla creatività.