Imprese più unite e tecnologiche: Oppedisano nuovo presidente Cna
Francesco Oppedisano è il nuovo presidente della Cna territoriale di Pisa. Fondatore e amministratore delegato della NetResults srl di Ospedaletto, è stato eletto dall’assemblea convocata in sede elettiva. L’azienda è una spin off dell’Università di Pisa dove Francesco si è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni.
“Un ringraziamento – è stato l’esordio in Cna – a chi mia ha preceduto e un ringraziamento a tutto il gruppo dirigente per la fiducia che mi è stata attribuita e per il senso di responsabilità e di compattezza. Da adesso subito al lavoro per completare in accelerazione questa fine mandato e prepararsi al prossimo nelle migliori condizioni possibili”. Della presidenza territoriale fanno parte Marco Ammannati, Luca Benedettini, Riccardo Bolelli, Rossella Giannotti (per il settore concia del comprensorio del cuoio), Carlo Musto e Tiziana Sani Bulleri.
“I nostri associati – ha detto – sono da una parte minacciati dalle nuove aziende che hanno il compito specifico di esercitare la digital disruption dei mercati esistenti (come Amazon o Air Bnb) dall’altra si ritrovano in difficoltà a cogliere (per motivi ambientali o culturali) l’enorme bacino di opportunità che i nuovi trend tecnologici possono offrire: digital transformation, 5G, Impresa 4.0, apprezzamento per l’artigianato Made in Italy. Per cogliere tutte queste opportunità le piccole e medie imprese e gli artigiani hanno una sola possibilità: unire le proprie forze ed agire cercando di migliorare il proprio territorio in senso imprenditoriale, aiutare la politica nel prendere le migliori decisioni per favorire la possibilità di cogliere le opportunità di mercato, condividere gli sforzi di un miglioramento in senso organizzativo, manageriale e culturale delle proprie imprese. E’ da questo punto che voglio partire per descrivere il piano strategico alla base della mia candidatura a presidente di Cna Pisa”.
Un territorio a “misura di imprenditore”, negli obiettivi del presidente. “Per venire qui a investire – dice – dovremo avere, dall’asilo nido all’università, strutture che sappiano rispondere a tutte le esigenze. Per quanto riguarda anche le infrastrutture e i trasporti in questa zona siamo anche tagliati fuori. Poi, chiaramente, ci sono cose che vanno necessariamente delegate alla Cna nazionale. L’accesso al credito è un elemento su cui è necessario lavorare. Poi, la Digital trasformation è una opportunità: si toccano le corde vive dell’imprenditoria. Man mano che passa il tempo diventa una necessità e aver dei servizi eccellenti per accompagnare questa trasformazione è importantissimo e fa parte della nostra mission. Ci vuole anche un’apertura da parte degli imprenditori che devono essere fertili sul campo della digitalizzazione. L’associazione deve guidare gli associati in questa direzione, verso la digitalizzazione e verso la formazione culturale, è un passo che va fatto”.
Il mandato di Oppedisano sarà un mandato di indirizzo, che segnerà la strada da percorrere attraverso quantro punti cardine riassunti nell’acronimo EPIC: E come eccellenza della struttura, delle persone che lavorano e dei servizi erogati, P perché deve essere propositiva con con gli interlocutori – siano essi istituzioni, associazioni o imprenditori -, Influente verso i decisori politici e verso i portatori di interesse, e infine, coinvolgente con gli associati e tutte le parti in causa. (g.z.)