La Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza di Empoli a primavera accoglierà i primi nove pazienti. Lo fa sapere l’Azienda Usl Toscana centro, che precisa: “E’ slittata di qualche mese l’apertura (l’attivazione era prevista nel mese di dicembre), per motivi indipendenti dalla volontà aziendale che, attraverso l’area tecnica empolese, ha comunque realizzato nei tempi previsti i lavori di trasformazione dell’ex casa circondariale in struttura residenziale”.
Tutti i lavori sono stati collaudati e stanno già arrivando anche i primi arredi per allestire la prima area abitativa al piano primo di nove posti adibita a funzioni terapeutico riabilitative e socio riabilitative, gestite dal dipartimento di salute mentale dell’Azienda. Il progetto ha previsto la realizzazione dell’intervento in due fasi: l’attuale, ormai terminata, che ha riguardato il piano primo e con la quale sono stati effettuati lavori strutturali ed impiantistici per accogliere i primi nove pazienti. La seconda fase sarà invece avviata a struttura funzionante e riguarderà due aree abitative poste al piano terra destinate ad ospitare 3 donne e otto uomini per portare la struttura alla sua massima capienza (20 posti in totale).